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Quasi due anni fa ho avuto il grandissimo piacere di arrampicare con Tommy Caldwell. In quei 10 giorni super intensi di arrampicata (link http://ragnilecco.com/dieci-giorni-con-tommy-caldwell/) ho conosciuto una persona fantastica, sia in parete che al di fuori, che è diventata un mio grande amico e un modello di riferimento nella scalata e nella vita.
Questa primavera Tommy sta facendo un lungo viaggio di 3 mesi in Europa con la famiglia e alcuni amici. La penultima tappa del loro tour è il Wenden e così Tommy mi chiede se voglio unirmi a loro per fare qualche bella via insieme.
Purtroppo le previsioni del tempo non sono delle migliori, così il primo giorno trascorriamo una tranquilla giornata nella falesia di Engelberg.
Il giorno successivo la meteo sembra un po’ migliore e decidiamo di andare in Wenden.
Saliamo sull’X-Trail in 5: Tommy Caldwell, Sonnie Trotter, Josh Wharton, Mikey Schaefer ed io. Arriviamo al parcheggio con il sole e partiamo veloci sull’avvicinamento.
L’idea è quella che io, Tommy e Sonnie scaleremo Zahir, mentre Josh e Mikey faranno Jednicka nr.1 (che si trova a fianco di Zahir) in modo che Mikey abbia la possibilità di scattare delle belle foto.
Essendo in 3 per non perdere tempo la nostra tattica di salita è la seguente: il primo scala, arriva in sosta e recupera il secondo, che intanto fissa una corda per il terzo, il quale può salire il tiro autoassicurato con la mini-traction intanto che il primo riparte sul tiro successivo.
Parto io sul 6c+ di riscaldamento iniziale e recupero Tommy; Sonnie sale con la mini traction. Tommy parte per il secondo tiro, 8a+, praticamente a freddo. Sale, sale e sale…il tiro è lungo 40 metri ed avevo sentito dire che il duro è alla fine. Arriva prima della sezione finale, riposa, lascia il cordino di servizio al terzultimo spit e parte…qualche minuto dopo, catena! A vista!
Parte Sonnie da secondo, tirandosi su la corda per me. Intanto le nuvole avvolgono la parete, sale il vento e la temperatura precipita. Quando vedo Sonnie arrivare al tratto chiave del tiro inizio a capire il gran numero che ha appena fatto Tommy.
Parto io come terzo, con la micro-traction…Il primo boulder già mi toglie la sensibilità alle dita, ma in qualche modo mi trascino tra ghisa e freddo fino all’inizio della sezione chiave. Sonnie dalla sosta mi spiega i movimenti sul tratto chiave: tutte prese piccole e tagliente e soprattutto non facili da individuare a vista. Mi studio un po’ i movimenti in autosicura appeso alla corda e quando finalmente inizio a scaldarmi un po’ le dita, arrivo in sosta dove trovo un Sonnie Trotter congelato, che guardando giù mi dice “this is one of the most impressive onsights I’ve ever seen…”
Intanto Tommy è partito a studiare il tiro chiave di 8b+. Sono 15-20 metri su prese millimetriche taglienti come rasoi. Torna in sosta a riposare e ci chiede se vogliamo fare un giro. Io esito e quando sento Sonnie che dice che lui per oggi non scala più perché è troppo freddo per scalare su delle prese del genere mi sento in buona compagnia.
Purtroppo anche Tommy non può riposare più di tanto per non raffreddarsi e dopo 10 minuti riparte per un tentativo secco.
Torna giù e dopo altri 10 minuti di riposo, altro tentativo, ma purtroppo cade un po’ più in alto, tagliandosi un dito.
Io e Sonnie abbiamo piedi e mani ghiacciate, chiediamo a Tommy se vuole riprovare. Purtroppo anche lui per un tiro del genere avrebbe bisogno di riposi più lunghi per effettuare un altro tentativo, ma con questa temperature e su queste prese se ti raffreddi non riparti più…Decidiamo di scendere.
Concludiamo la giornata con una classica birra al bar di Felix a Gadmen.
Nonostante le cattive condizioni bella giornata in ottima compagnia, il Wenden è sempre super!
Un ringraziamento a Nissan per avermi fatto provare la nuova X-Trail! La macchina perfetta per chi come me ama l’avventura e gli ampi spazi.
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