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Ebbene sì, si può anche aprire trad o quasi in Wenden! In fondo, ce lo aveva dimostrato Tommy Caldwell, quando perdendosi su Portami Via aveva aperto una variante di 7b solo a friends e a nuts. E siccome con lui c’era proprio Luca ( che al termine delle doppia baciò la terra con Tommy che approvava…), ecco che non poteva esserci lui con il grande Silvan che abita non lontano e che quel pilastro piuttosto remoto l’aveva notato da tempo ( anche in realtà gli esperti Fabio e Matteo, ma avevano giudicato l’approccio troppo laborioso. ).
I due alpinisti hanno salito El Gordo dal basso e a-vista, superando difficoltà fino a 6c/7a, utilizzando soltanto nuts, friends e chiodi normali per proteggere i circa 450m di via. “Si è avverato un lungo sogno” ci ha raccontato Silvan, spiegando “Avevo individuato la linea già tempo fa. Mentre metà della via supera terreno prevalentemente “classico”, l’altra metà invece offre un’arrampicata di prima classe, tipica del Wenden, attraverso diverse sezioni con piccoli buchi e placche tecniche. La cosa interessante è che la via raggiunge una cima che probabilmente non è mai stata salita prima. Infatti, non ci sono altre vie sull’intera parete… “
Schiera e Schupbach hanno salito i primi quattro tiri il 6 giugno e, dopo essere scesi per la notte, sono risaliti lungo le corde fisse la mattina seguente per completare la via. Da notare che la salita è stata effettuata solo con protezioni veloci e chiodi normali e gli spit sono stati piantati successivamente, durante la discesa, per rendere le doppie più agevoli. Quasi tutte le soste sono ora attrezzate con almeno uno spit.
Luca ormai è proprio una FAM ( Firsr ascent machine)
