Riassunto della puntata precedente:
Io (GioPoz), Tom, il Pass (Luca Passini), Silvia, la piccola Giulia, Gaetà e la Cocco mettiamo partiamo per una vacanza arrampicatoria natalizxia verso le falesie Pugliesi, giunti a Laterza abbiamo un assaggio del clima non proprio mediterraneo che in quei giorni imperversa sulla terra delle Gravine. Dopo un giorno di scalata passato cercando di sfuggire dai venti gelidi crediamo di avere ormai diritto alla nostra porzione di tepore meridionale… ma non abbiamo assolutamente idea di ciò che ci attende!
Vacanze di Natale al Sud – Episodio 2
La mattina dopo… DILUVIO UNIVERSALE E – 2 GRADI… a tratti nevischia pure… andiamo bene! Meno male che Marera ci risolve la giornata riempiendoci gli occhi di storia e bellezza… ma, domani? “Pare che il tempo verso il mare sia nettamente più bello e poi… abbiamo anche il costume no?”… “No! Cioè si… ma lascialo lì che è meglio và!”. Verso il mare c’è STATTE con il suo dedalo di gole e pareti, un magico sali scendi stile giungla tra ogni tipo di esposizione e scalata. Da Nord a Sud e dalle placche appoggiate ai super strapiombi… che dire: il parco giochi!
Peccato per il freddo però… il costume l’avevo portato lo stesso! E domani? “A Giovà… il costume oggi no… ma se vuoi possiamo fare o’ pupazz’e’nneve!!!”.
E vabbè dai oggi scarico… è l’ultimo dell’anno… stasera festeggiamo ma stiamo leggeri, alla mezza brindiamo, poi in branda e domani spacchiamo il mondo!
In realtà l’astinenza da roccia ha creato strani attacchi di pazzia: maratona di Laterza nella neve, gare di trazioni sotto il tavolo… verticali e dimostrazioni di forza alla Medrano (non si capiva bene se in stile Frank o Circo!!!), blocchi coi guanti sui pilastri secolari del cancello del Sierro, lezioni di tamburello e Pizzica con la compagna e la bimba di Roberto e, dulcis in fundo, mangiata del secolo con caciotte, gamberoni, focacce, pizze, tre primi, frittate, torte salate, fagioli, salsicce, gnomarelli (involtini da capogiro), capocollo e MAIALINO AL FORNO da applauso… naturalmente innaffiato da litri e litri di Primitivo! Alla faccia dei nostri buoni propositi!
Il primo dell’anno portiamo i nostri nuovi quattro chili a testa ancora a STATTE che ha il mare vicino e sistema tutto… che sicuramente è più caldo… mmmhhhh… no!! Un freddo becco… autostrada chiusa e macchine in panne sulle statali tra cumuli di neve dappertutto!
Ma noi ci andiamo lo stesso… siamo gente del Nord, cosa vuoi che sia un po’ di neve per noi! Così, dopo aver quasi perso le dita per il freddo, pensiamo bene anche di perdere la strada!
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Dopo cinque ore a girovagare per la Puglia nonostante tutte le tecnologie del mondo a nostra disposizione Giulia tuona: “Papà, tu non guidi più!” Lei ha fame e sonno, Silvia alza gli occhi al cielo e ride, io penso al mio costume da bagno mentre Luca e Tom perseverano nel loro delirio automobilistico, facendoci fare uno slalom tra auto abbandonate ovunque in attesa del disgelo per portarci fino ad Alberobello dove (da lontano) ci fanno vedere anche qualche trullo ricoperto di neve!
Il secondo giorno dell’anno, reduci dalle 6 ore di tour forzato del giorno prima, torniamo contenti alla gravina di Laterza dove alle brevi e tecniche placche di scaldo si alternano dei bellissimi strapiombi e tetti di continuità che ci hanno fatto rimpiangere di aver passato gli ultimi mesi a fare solo blocchi!
Si, ok… ma il PULO? Sentiamo Graziano Montel che ce lo sconsiglia perché pieno di neve e quasi non ci si arriva… così come non riesce a raggiungerci Aldo (Ricci) che con Luca ha in progetto di girare un video nelle varie falesie ma che da tre giorni e bloccato dalla neve a Noci, quindi… ragazzi c’è sempre il mare e vicino al mare… c’è sempre Statte, e via a beccare altro freddo!
Resistiamo poche ore e poi decidiamo di visitare CASTELLANETA e di cenare a GINOSA… bellissime entrambe e, per chi non ci è mai stato, un consiglio: provate a mangiare in una delle mille macellerie. Un’esperienza da non perdere!
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Domani è l’ultimo giorno e lo dedichiamo all’idea di Luca, riusciamo finalmente a scalare nel settore GANGIA, quello chiodato col materiale regalato dal Gruppo Ragni e il lavoro di Graziano e di tutta la sua banda.
Un super settore, uno dei più belli di tutta la gravina di Statte, con le vie più lunghe, dove la resistenza la fa da padrona e l’esposizione la rende accessibile in vari periodi dell’anno, basta andarci all’ora giusta.
Ora tutti a casa. Lasciamo a malincuore Roberto e la sua famiglia al tranquillo Sierro, Gaetano e Federica, che ci hanno sempre seguito con la loro allegria e sopportato nel nostro folle girovagare per le terre di Puglia, se ne tornano verso Frosolone e noi… facciamo una visita veloce a CASTEL DEL MONTE per poi tornare al “freddo” Nord.
…ma tanto qui ci torniamo… ci manca da scalare al Pulo e poi… dobbiamo ancora fare il bagno al mare!