Via telefono satellitare arrivano notize fresche di giornata dalla spedizione impegnata alla Torre di Uli Biaho. Arianna Colliard dal campo base ci conferma che da ieri i Ragni Matteo Della Bordella e Luca Schiera, assieme allo svizzero Silvan Schupbach, hanno cominciato ad affrontare itinerario individuato sulla destra della via Giordani.
I tre stanno salendo in stile alpino, dopo aver superato nei giorni scorsi il massacrante percorso di avvicinamento. Dal campo avanzato, posto a circa 5000 metri, bisogna di fatto percorrere una via di misto, con un traverso “eterno”, ci ha detto Matteo, malamente proteggibile perchè misto a neve e ghiaccio. I tre hanno deciso di NON portate la porta-ledge proprio per questo, il traverso ha tratti di 75° e si sarebbe troppo pesanti. L’assicurazione, in questo traverso, è parziale, si va avnnti di 60 metri in 60 metri con al massino un chiodo da ghiaccio, non sicuro, in mezzo.
La parete sembra di roccia molto bella: i tre hanno visto un chiodo all’inizio, pare che ci sia stato un tentativo francese molti, molti anni fa: questa parete è di fatto ancora inviolata, c’è la via di Giordani sullo spigolo ma la parete non ha alcuna via, probabilmente per l’accesso, lungo, faticoso e non bello in caso di ritirata.
Matteo Della Bordella
Luca Schiera
Silvan Schupbach