Un piccolo aggiornamento dalla Patagonia. L’attesa “finestrella” di alta pressione in cui speravano Luca e Teo per il primo approccio al Torre si è praticamente chiusa senza neppure aprirsi… Per ora quindi l’attività alpinistica resta ferma.
Prima Matteo ci aveva scritto questo:
Siamo arrivati a Chalten 3 giorni fa e per ora il tempo è stato brutto.
Adesso sembra che arrivi una finestra di tempo discreto, senza precipitazioni, ma con un po’ di vento, di un paio di giorni. Domani partiamo da Chalten per entrare nella valle del Torre.
Vedremo le condizioni delle pareti e decideremo cosa fare: se le condizioni della parete o per lo meno della prima parte sono ok, attaccheremo la Est del Torre sabato mattina, in modo da percorrere i primi tiri ed iniziare a studiare la via di salita per poi un poter effettuare un tentativo più serio in futuro con una finestra di tempo più lunga ed anche la parte alta nelle condizioni giuste.
Insomma, l’idea è quella di iniziare a portare il materiale e fare un primo sopralluogo sulla via.
Non vediamo l’ora di mettere le mani sulla roccia!”.
ma ecco l’ultima mail
“Alla fine non abbiamo combinato nulla… Il tempo discreto si e’ trasformato in realtà in tempo brutto. Mentre nevicava abbiamo portato il materiale fino al Campo dei Norvegesi che dovrebbe essere a 1.30/2 ore dall’attacco della via e poi siamo rientrati…
Non siamo riusciti a vedere la parete Nord del Torre vera e propria, ma vedendo altre pareti che solitamente sono piu’ pulite (Egger e Standhart) possiamo affermare con buona certezza che sia completamente incrostata di neve.
Adesso danno qualche giorno di vento forte, poi forse migliora un po’ ma sembra che venga molto freddo. In pratica l’alta pressione è ancora ben lontana, però bon aspettiamo e vediamo che succede…”.