seratamalioni2014

Ancora una volta ci troviamo a ringraziare i tanti, tantissimi che sono stati presenti alla serata in Maglione Rosso. Non è solo una questione di quantità, ma di qualità: oltre che di gente l’Auditorium della Camera di Commercio di Lecco lo scorso lunedì 19 maggio, oltre che di gente, era pieno dell’affetto e della passione con cui tante persone seguono l’attività del Gruppo Ragni.

 

Per la cronaca dettagliata della serata lasciamo fare al bell’articolo pubblicato da Lecconotizie, che potete leggere al seguente link: http://www.lecconotizie.com/attualita/monti-sorgenti-in-400-alla-serata-dedicata-ai-ragni-di-lecco-171827/

 

In queste righe vogliamo invece dare spazio alle impressioni di due amici hanno assistito alla serata.

 

Il primo commento è di Matteo Zandeiacono, uno dei ragazzi che stanno prendendo parte all’edizione 2014 dell’Academy dei Ragni e che a breve partirà per il Kirzighistan con Luca Schiera:

 

“E’ già passata una settimana dalla serata e per me vale una settimana in meno per vedere come si vive quel tipo di esperienza! Ed è una cosa che dal momento in cui ho messo piede nella sala ed è partito il film. A tratti mi rendeva talmente orgoglioso che avrei voluto correre sul palco e urlare: “Anche io ci vado!”. A tratti invece mi sentivo talmente spaventato da pensare: “Ma ne sarò all’altezza?” Ed è un pensiero che paralizza i muscoli e il cervello. Ti fa sentir piccolo! La soprano a fine serata cantava in continuazione “I dream” e non ho potuto fare a meno di chiudere gli occhi e ascoltare tutte le emozioni che attraverso le immagini del film iniziavano a prendere una forma molto più pratica e riflessiva di quanto avessi potuto immaginare… e mi entrava dentro quella voce! Perché anche io sognavo e forse in quel momento più forte di tutti quanti. Non era la vetta o la scalata in sé a catturarmi, perché quella è un’emozione che nel mio piccolo e in altre situazioni forse un pochino già conosco, è stato piuttosto il voler raccogliere la documentazione di un’esperienza di vita per poterla condividere nei limiti di uno schermo a intrappolare il mio spirito dentro quelle due parole. “I dream!” Nel senso che tante riprese mi hanno portato dietro ai loro zaini in quel momento o dentro le loro tende o addirittura insieme alle loro risate! Ed è in assoluto il percorso più difficile da intraprendere per chi ha il compito di montare e creare attraverso poche riprese emozioni a chi sta guardando. Honnold che scala slegato non è la stessa cosa! Teo che fa la barba specchiandosi negli occhiali e pensare: “Devo recuperare degli occhiali!” Luchino sballottato sul cassone di una jeep e pensare: “Mmm, la schiena!”. Luchino che si impegna a preparare e cucinare quella sorta di involtino e la preoccupazione di Arianna o il sorriso del cuoco alle idiozie del gruppo… quello è viaggiare e crescere”.

 

Ci ha poi fatto molto piacere ricevere il messaggio di Salvatore Ponessa, bravissimo fotografo e videomaker:

 

“Colgo l’occasione di esprimere un mio pensiero sulla splendida serata organizzata per i Ragni di Lecco. Nel complesso la serata è stata molto piacevole, la musica dal vivo è sempre molto coinvolgente e l’inserimento dell’arpa con il soprano è stato molto apprezzato da tutti. Devo fare i complimenti a tutto lo staff che ha realizzato le immagini e i video. Guardando i video ho apprezzato sia la qualità delle riprese sia lo studio e la pianificazione che avete messo in atto per realizzare l’intero progetto. Alcuni video potrebbero partecipare a festival internazionale, ne sono convinto. Mi hanno colpito alcuni video per lo storyboard e per il riuscito impatto emotivo verso lo spettatore, in particolar modo mi ha colpito il video con il simbolo dell’aquila che si avvicina e accomuna l’uomo verso la libertà dai limiti umani, spaziando verso mete che sono latenti dentro ogni uomo e permette che lo spirito appoggi il corpo ad elevarsi verso l’alto. Mi ha colpito ed ha creato una intensa emozione. In questo video i testi, la musica e le immagini erano una poesia. Il film ha fatto vedere che la spedizione è stata fatta con uno spirito di gruppo in cui la fraternità primeggiava con ogni persona, dai portatori ai cuochi e traspirava una gioia fanciullesca in cui ci si diverte con la natura e i protagonisti hanno affrontato anche momenti difficili con lo spirito giusto, con la consapevolezza dei propri mezzi e forze”.

 

Per l’ennesima volta: GRAZIE A TUTTI e arrivederci alla prossima serata in Maglione Rosso, con nuove immagini, nuove musiche e, soprattutto, nuove scalate da raccontare!