19 Febbraio 2017, RockSpot Mecenate
Seconda prova Regionale Boulder per gli U14, U12 e U10, questa volta al Rockspot di Mecenate, sulla bella struttura boulder che consente tracciatura moderne.
Negli U14 vi è ormai un livello tecnico mediamente molto alto fra le ragazzine, tanto che sono i particolari che fanno la differenza in classifica. E un particolare importante è stato quello della strategia, probabilmente non del tutto azzeccata per qualcuna delle nostre. Dei dieci problemi, infatti, alla fine sono risultati ben cinque alla portata di quasi tutte le concorrenti, mentre uno aveva il Top irraggiungibile anche per le migliori. Così la classifica la facevano soltanto quattro problemi, e chi, tra le favorite, ha deciso fin da subito di cimentarsi su questi boulder non ha trovato quella “coda”, a volte anche di oltre venti minuti (!!), prima di potersi cimentare nel tentativo. La nostra Bea è stata la concorrente, fra tutte, che ha proprio patito più di tutte la seconda parte della gara, trascorsa più seduta che arrampicando, fortunatamente con almeno un Top raggiunto negli ultimi 30 minuti. Il suo sesto posto poteva, insomma, essere sicuramente almeno un terzo, a valutare meglio la situazione. Tutti felici per la Camilla, che in allenamento su molti passaggi è la migliore. Pur sotto antibiotici, sfodera negli ultimi minuti un bellissimo Top che la conduce al decimo posto. Il giorno in cui si convincerà che, avendo di fatto l’esplosività degli arti inferiori superiore a tutte, i passaggi dinamici non sono da evitare come la peste, allora lotterà facilmente per le primissime posizioni…Francesca e Gaia sfiorano più volte quel Top raggiunto da Camilla, e arrivano 12esime. La Vale patisce un piede che scivola in un tentativo, ma anche molta tensione iniziale, che un po’ ci sta e un po’ no, visto i grandi progressi in allenamento. Ma se la tensione tradisce un supercampione olimpico possiamo ben accettare che colga la nostra Vale…che potrebbe tranquillamente entrare fra le prime dieci, dice il suo allenatore. Deve solo convincersi…
Tra i maschietti Samu alterna prestazioni da superfavorito a prestazioni molto strane, non riuscendo per esempio in una partenza dinamica (il suo forte…) che invece riesce dopo molti tentativi al “leoncino” Sabastiano. Il Seba è l’unico, dei nostri, che affronta la gara come un allenamento, anzi a dire la verità anche molto meglio. Nessuna tensione, tantissima voglia di dare il meglio, e due ore senza un attimo di smarrimento e solo tantissima voglia di dare il meglio. Davvero un esempio per tutti, spensierato ma agguerritissimo. Alla fine Samuele conclude sesto, con non pochi rimpianti, mentre Seba è 14° con solo un minimo rimpianto.
Photo by Luca Passini
Fra gli U12 Giulia è stata una vera schiacciasassi, dominando la gara con la perfezione sfiorata di un nulla: dieci Top in 11 tentativi!! A metà gara era già fuori dai nastri a ridere e scherzare con la sua “fatica”, se proprio la vogliamo chiamare così, conclusa molto in anticipo…I boulder erano molto tecnici con movimenti particolari su volumi, che riusciamo poco ad allenare, ma evidentemente Giulia non ha per nulla sofferto la non abitudine a certi passaggi! Una leonessa la Marghe, con uno splendido sesto posto finale. Melissa 15° con sette Top in soli 8 tentativi, bravissima, appena una posizione dietro la Vera, che questa volta ha proprio sofferto la tensione ma ancora di più le partenze molto rannicchiate (lei è decisamente più alta della media…), sicuramente almeno altri due problemi erano abbondantemente alla sua portata. Ma visto che essere alti in arrampicata, ora lo sappiamo ben bene, alla lunga non sarà per nulla uno svantaggio, anzi, va bene così. Matilde e Aurora si divertono con sei Top su 10, e come vedete bastava un solo Top, per tutte, per guadagnare tantissime posizioni. La differenza, per via di molti boulder tecnici, era proprio tutta racchiusa nella capacità di dominare la tensione della gara su passaggi delicati e di equilibrio (quando c’è di mezzo la forza è più facile sciogliersi…una bella tirata e via!). Naturalmente questo vale per tutte le piccole atlete, nella prima gara la Vera è arrivata terza e tante altre bravissime ragazzine avevano sicuramente reso molto di questa gara. L’arrampicata agonistica non sfugge ad un principio che vale per tutti gli sport agonistici, il controllo della tensione in gara è un elemento che conta talvolta anche più della preparazione tecnica e fisica…
Fra i maschietti Andrea decimo, ed è nell’agonistica soltanto da un anno! un ottimo risultato, davvero. E che dire di Isacco, entrato nella pre-agonistica da un mese circa, e subito a fare una gara ufficiale. Si è divertito un mondo chiudendo 5 boulder su 10 e giungendo ultimo solo perchè, appunto, era alla prima gara. Due zone su boulder più difficili fanno già capire quale grinta abbia nel migliorare alla svelta
Photo by Luca Passini
Fra gli U10, cominciamo subito a dire che tutte e 4 le nostre bambine sono della preagonistica, non della agonistica, e si sono divertite come pazze. Alice addirittura ottava, poi Frida Giorgia, Margherita e Giulia, oltretutto tutte anche un pò penalizzate dal non sapere la regola che alla partenza non si può rimettere giù il piede, pena un tentativo contato. ma non stavano nella pella dalla felicità, così come Isacco, anche lui da pochissimo nella preagonistica.
Photo by Luca Passini
Partecipare alle gare ufficiali, per noi, è molto formativo, perchè si comincia ad avere a che fare con un ambiente…adulto!! Con regole e quant’altro. Un modo per crescere.