spot_img

Regionale Lead U14, quarta prova, RockSpot di Mecenate 4-3-2018

Sono passate solo due settimane dalla gara boulder di Gessate, due settimane in cui ragazzi hanno macinato prese su prese per  preparare le due competizioni successive di lead.

Domenica 4 marzo siamo a Milano, al Rockspot di Mecenate, dove Mirco Tosi ha tracciato due vie per ogni categoria.

Partono le U10 femminili e Margherita e’ tra le prime sulla via più dura. Dopo poche prese il primo filtro, le ho detto di strizzare la tacca svasa e andare decisa, ma con sorpresa la vedo dubitare e mi guarda…. Non sente il piede svaso su cui deve spingere a tutta, ci prova, riesce a raggiungere lo spigolo, sale ancora qualche presa e poi vola.

Alice e Giulia non si fidano del piede svaso e cadono prima.

L’altra via si lascia scalare e richiede meno forza, ma più resistenza, solo una bambina agguanta la catena. Alice cade a poche prese dal top, mentre Giulia usa troppa decisione in un passaggio delicato e scivola. Margherita aveva dato tutto sulla prima via e sale stanca sulla seconda arrivando poco sopra Giulia, peccato ancora qualche presa e poteva pensare al podio.

Margherita 6°, Alice 8° e Giulia 15°.

I maschi hanno una via in placca e una un filo strapiombante con due canne svase che saranno uno dei crux. Gabriele si fa largo intrufolandosi tra le gambe degli altri, è uno dei più piccoli ma sa far la voce grossa. Le sue mani a stento riescono a tenere i volumi della via sullo strapiombo, che dovrebbe essere quella facile, anche se c’è un solo top. Matteo soffre la via dura in stile gara, lui che predilige la scalata tecnica su roccia poco gradisce la presa svasa, anzi cerca di arcuarla prima di lanciare al bordo, ma gli sfugge lo stesso e cade basso. Gabry invece riesce ad accoppiarla e a sopravanzare Matteo in classifica: 13° e 14°.

Placca leggermente strapiombante per gli U12, con volumi allungati per i maschi, tondi, verticali e rovesci per le ragazze.

Le vie vengono mostrate al video, i ragazzi fanno un pò fatica a ricordare le sequenze di movimenti, Matilde, che  parte come prima sulla via 1, sale precisa fino al secondo filtro in alto, ma per un’indecisione non riesce a passare. Stessa prestazione per Aurora, Doris, Frida e Margherita, solo Melissa, decisa a risalire la classifica generale riesce ad arrivare al top, lancia ma non lo tiene.

La seconda via presenta un filtro più basso che solo Margherita e Melissa riescono a passare ma cadono poco sopra. Saranno rispettivamente 17° e 11° , le altre tra il ventesimo ed il trentesimo posto, mai come quest’anno sono tantissime le U12 che competono, sono quasi cinquanta.

Tra i maschi splendida prestazione di Isacco, in costante crescita, che riesce a raggiungere la catena sulla prima via, sulla seconda non vede un rovescio e cade a metà; a Giosuè purtroppo, che si trova più a suo agio con la corda rispetto alle altre discipline, scivola un piede sul volume allungato. Poco più in basso si ferma Gabriele : si classificheranno:  8°,17° e 18°.

 

[new_royalslider id=”239″]

Photo by Marco Polini

 

 

 

Intanto gli U14 si preparano professionalmente, sanno che è una gara che conta molto per qualificarsi ad Arco. Valentina è in formissima, Giulia, Vera e Juri stanno bene. Avremmo voluto una settimana in più per prepararci meglio sulla resistenza, ma lo stravolgimento del calendario ha creato, come a tutti, dubbi sulla programmazione.

Nelle due prove di qualifica le nostre tre non hanno alcuna esitazione sulla via più semplice (che è comunque un 6c su cui ragionare, visto le prese tondeggianti) mentre nella seconda e più selettiva via solo Giulia e Valentina cadono sufficientemente in alto per centrare la finale (Valentina ottava, con nostra sorpresa); Vera purtroppo resta fuori per un errore tecnico di decisione (suo vero grande punto debole); Juri cade dove doveva cadere, non ha ancora il 6c a vista consolidato. Certo il dubbio che con un pò di aggressività in più avrebbero raggiunto un punto più alto c’è… Juri poi candidamente riferisce di aver provato un metodo nuovo perchè come erano passati altri da una sequenza (tutti allo stesso modo…) non l’aveva convinto. Ah, beata candida incoscienza…

La finale femminile è una via molto moderna, con volumi da interpretare e movimenti di balance che includono tallonaggi. Soltanto due anni fa una via così nell’Under 14 avrebbe generato panico totale, già l’anno scorso si era intuito che la tracciatura moderna stava facendo capolino anche nelle categorie dei più piccoli… dovremo adeguarci anche noi in palestra!!

La novità non spaventa Giulia che ha veramente il fuoco negli occhi! Si destreggia molto bene e chiude con un 3° posto una giornata impeccabile, mentre Valentina patisce lo stile poco classico (dove avrebbe probabilmente lottato per la vittoria) chiudendo 7°. Non si finisce mai di imparare e migliorare, è la lezione per tutti. E quanto a grinta, tutti e tutte a prendere nota di Nives D’Addario, piccola guerriera dei Lupi di Mantova, che in finale imposta male diverse sequenze ma non solo non si arrende rimediando ogni volta, ma termina senza un lamento relativo alla sua altezza. Complimenti! Se il cercare giustificazioni e lamentarsi è sinonimo di debolezza, questa nostra “rivale” è un bell’esempio di forza.

 

[new_royalslider id=”240″]

Photo by Luca Passini

Articolo precedente
Articolo successivo

Related Articles

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Rimani connesso con noi

28,000FansMi piace
48,922FollowerSegui
8,460IscrittiIscriviti

Categorie

Ultime News