Ecco la cronaca della gara di apertura del Regionale Lead 2019 nelle parole degli allenatori Fabio Palma e Marina Pauli.
Cominciamo con Fabio e i suoi ragazzi in gara per la categoria Under 14:
“La prima tappa regionale Lead Under 14 di domenica 17 Febbraio al New Rock di Brescia si presenta priva di pressioni psicologiche per Giulia che è già qualificata, e senza particolari patemi sia per Vera che per Juri, entrambi reduci da due belle prove Boulder.
Forse è proprio questo il motivo per cui li vedo scaldarsi in maniera poco seria e mi trovo costretto a riprenderli… Siamo a Brescia, e nonostante il sole ci faccia sognare di essere tutti all’aperto, pretendo che la giornata non vada persa!
E purtroppo le vie di qualifica confermano le mie impressioni: nessuno dei tre è brillante come vorrei, anche se Giulia le chiude facilmente candidandosi subito per il podio… uniche rivali le “solite” dei Lupi, D’Addario ed Elisa Barbieri.
Juri in particolare commette un errore francamente spiazzante… come se avesse la testa da un’altra parte. Tanto concentrato in Boulder, quanto confuso con la corda, che peraltro dice di non amare particolarmente.
Le finali sono a metà pomeriggio… isolamento e poi si attacca.
Severino Scassa, ex grande protagonista in CdM, mi dice che la via femminile è 7b e quella maschile 7c. Fra me e me dubito possa arrivare anche una sola catena…
Vera, che si è qualificata come sesta, inizia con mia gradita sorpresa a scalare veramente molto, molto bene… da podio… non si è mai mossa così con la corda, tra l’altro a vista. A fine gara è quarta a pari merito ma quinta finale per via della posizione in qualifica.
Tocca a Giulia ora che arriva sotto la via, prevalentemente strapiombante, come se dovesse azzannare quella pizza che poi richiederà al padre come premio per almeno due ore il giorno dopo… sale metro dopo metro senza un’esitazione, senza una sbavatura, in 2’23”, unica al Top e con la migliore prestazione a vista della sua vita! Una prova Maiuscola, fra le migliori in assoluto da quando alleno in arrampicata.
Juri invece scala male e alla fine è settimo… il giorno dopo mi dirà poi di essere stato stanchissimo anche il lunedì mattina e considerando sia la sua forza che la resistenza allo sforzo, evidentemente soffre la corda a livello mentale. Di fatto le sue ambizioni sono su Boulder e Speed e non è facile fargli capire che grazie alla corda può aumentare il bagaglio motorio oltre che la resistenza di base… ma ci lavoreremo.
Torno a casa felice… anche per la bellissima prestazione di Bea in Coppa Italia. Ho un gruppo di atleti di cui vado orgoglioso, nessuno escluso!”.
Questo invece il commento di Marina alla gara Under 10 e Under 12:
“Brescia, 17 febbraio, prima gara di lead e anche stavolta l’influenza miete vittime… assenti : Matilde, Francesco, Gabriele, Matteo!
Iniziano i più grandi e ho un pò di dubbi su come si comporteranno dato che è il primo anno in cui gareggiano “da primi”, con la paura del volo che in qualche caso ancora c’è e che talvolta li condiziona…
Le vie di qualifica sono due, entrambe sullo strapiombo, e purtroppo Isacco è un pò frettoloso sulla prima, decide di lanciare ad una presa all’uscita della parte più strapiombante senza prenderla e cade; sulla seconda invece cerca un’aggancio di ginocchio ma… la lunghezza della gamba non glielo permette e ancora una volta cade, questo giro addirittura a testa in giù, conquistando alla fine il decimo posto.
Tra le ragazze la sorpresa viene da Margherita, che nonostante a inizio stagione non arrivasse in cima alla nostra parete nemmeno da seconda, mette la corda in catena sulla prima via ( …mi ha poi detto che è perché non voleva cadere!) e arriva alta nella seconda: finisce nona, prima esclusa dalla finale!!!
Aurora e Melissa dalla loro sono un pò intimidite dalla tracciatura ed essendo poco sicure nella progressione, si posizioneranno nella prima metà della classifica.
Gabriele “Gabbo” soffre molto la tracciatura di placca e non è “ in giornata”, mentre Angelica lotta su ambedue le vie ma viene fermata per lo scadere del tempo: 9° Gabbo e 10° Angelica.
Le stesse vie vengono utilizzate per gli U12… Doris, Alice e Frida passano in finale dopo aver chiuso tutte e due le vie di qualifica mentre Margherita e Giulia vengono fermate da un passaggio a loro un pò ostico, così come Giosuè che cade con un piede messo con poca attenzione, restando fuori dai giochi.
La finale U12 è molto severa, in placca e tracciata con delle insidiose prese nere “double texture” e, naturalmente, miete molte vittime: alcune cadono basse e a Frida scivola un piede che la porta all’undicesimo posto… Doris, dalla sua, conclude in quattordicesima posizione.
Alice è quella che riesce a leggere meglio la via e sale un pochino più in alto delle sue amiche… quel tanto che basta a portarla sul podio… TERZA… lei che è al suo primo anno in categoria!“.