Domenica 14 Gennaio 2018 tutti alla Boulder &Co per la prima prova boulder del Campionato Rergionale Lombardo U14!!!

Si parte come da programma con gli U10, 4 blocchi per i maschietti , 4 per le bambine e altri 4 che valgono per entrambi in un’ora e mezza di tempo.
Giulia sul boulder 1F, Margherita e Alice sulla placca a svase del 2F e Matteo sul 1M, che non soffre la “solitudine” di non avere un compagno di squadra, salgono flash, cominciamo così, i primi
boulder vengono facili, ma son davvero dei “Blokki” con “B” e “K” maiuscole…. Altro che dei
boulder “didattici”, ci sono dinamici, compressioni, sbandierate e tallonaggi funambolici. Davvero bravi i nostri piccoli atleti.
Un boulder unisex è davvero duro, una partenza in bloccaggio e incrocio al volo su tacca
svasa… nessuno è riuscito a passare dei più piccoli.
Matteo si svela un leggiadro e determinato placchista, Margherita esplosiva e inarrestabile, tanto da
doverle confiscare il tagliando di gara per farla riposare, e Giulia determinata più che mai per
riscattare la (ops) “scomparsa” delle scarpette, spara tutti i tentativi che ha senza arrendersi. Alice
finalmente dimentica le sue paure e anche nei passaggi duri non cerca più il mio sguardo, ma
continua a lottare cercando di raggiungere il top. Davvero contento dei miei “piccolini”.
La classifica vede esultare Alice per un 3° posto meritato, Margherita e Giulia, rispettivamente 6°
e 8°, per aver scalato bene e aver sfiorato un Top da “quasi podio” e Matteo alla sua prima
esperienza prova divertito tutti i problemi, anche quelli di cui gli dico ”è duro anche per me”… si
piazza 10° come il voto che si merita!!!

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Photo by Luca Passini
E’ il turno degli U12 e…… ma quanti sono? Il numero di blocchi non cambia, sono gli stessi degli U10 adattati alla bravura dei più grandicelli, il tempo viene portato a due ore. Cerco di dare una mano a Marina nel seguire i ragazzi e ci alterniamo nel dare consigli e ad incitare. In certi passaggi è anche necessario dare una parata ai ragazzi.
Mi sembrano le Furie Rosse che si muovono unite e compatte ma pronte a sparpagliarsi
all’occorrenza, secondo un piano invisibile. Francesco è alla sua prima esperienza in una gara di
questo livello, la vedo luuuunga per lui, ma il sorriso non si spegne e la voglia di provare nemmeno,
anzi mi sorprende con le sberle che tira ai piatti gialli dello spigolo!
Giosuè pianta voli assurdi dove meno te lo aspetti e non molla il colpo dove non pensi possa tenerle, genio e sregolatezza d’altronde vanno a braccetto.
Isacco, sempre in crescita , flasha tutto quello che puo’ e tenta di andare contro le leggi della fisica per chiudere anche gli altri tre, ma strappa una zona e millimetri di pelle, 6°.
Doris ormai ha il “naso bianco” come tutte le altre….. è il simbolo del gruppo, “la squadra dal
nasino bianco”, questo aiuta a far tornare il sorriso a Margherita che fatica a tenere le tacche dato
che il giorno prima si è chiusa le dita nella portiera della macchina, impiega un oretta per entrare in
gara ma poi è super, 5 blocchi chiusi in 8 tentativi, si classificherà 16°.
Anche per Melissa, Aurora e Frida la partenza è un pò difficile, dopo un paio di blocchi facili
bisogna cambiar marcia, “Mel” lo fa, si gestisce benissimo e chiudendo il sesto blocco all’ultimo
minuto si classifica 8°. “Au” si trova spesso bloccata dalle code, ma è sul blocco giallo che dimostra tutta la sua forza, bloccando a un braccio per raggiungere il top, 20°.
Brave anche Frida, che mette in bella mostra la sua tecnica da placchista e Nanà , che arrampica solo da un anno, fatica, ma riesce comunque a chiudere due blocchi e a tirar fuori una grinta che spesso in allenamento gli manca…

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Photo by Luca Passini
Arriva il turno dei più grandi della giornata e la differenza fisica si vede subito anche nei blocchi proposti. Chi si trova subito a suo agio è Valentina, che supera flash un bel problema e al secondo tentativo uno dei 4 più duri fra i dieci proposti. Vera e Giulia hanno i primi 15 minuti fra alti e bassi mentre Juri e Andrea patiscono code e difficoltà. Fortunatamente c’è tranquillità così Giulia e Vera raggiungono Valentina nei boulder saliti e la differenza la fa l’ultima mezz’ora, nella quale Giulia riesce su due dei tre problemi più difficili e conquista la finale proprio ai danni di Valentina, settima alla fine, e Vera, decima finale, una delle pochissime a raggiungere la zona nel boulder più difficile ma inopinatamente a disagio nella partenza del secondo blocco più duro che proprio non le viene.. Sono stati i tentativi a fare la differenza, con un livello femminile che vede almeno 12 atlete molto vicine dietro la fortissima Sofia Molinaro.
Juri e Andrea trovano confidenza e alla fine avranno anche qualche rimpianto, piazzandosi a metà classifica. A livello di forza Juri ha pochi rivali, su tecnica e lettura c’è da lavorare tantissimo.
La finale femminile, tre blocchi che alla vista incutono davvero timore e un’atmosfera che sa proprio di atleti adulti (e invece hanno al massimo 12 anni!) con tutto il pubblico a tifare e uscita all’americana, si apre con Giulia che va meglio di tutte nel primo problema passando in testa. Poi non comprende una sequenza nel secondo problema (e nelle finali nessuno può suggerire!) e conclude un po’ stanca nel terzo blocco, concludendo con un preziosissimo quinto posto finale. Gara avvincente e fisicamente molto dura, altro che U14…

Si chiude così la prima gara boulder della stagione, tantissimi bambini che divertendosi hanno affrontato una gara vera e ben organizzata.

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Photo by Luca Passini