ll Consiglio dei Ragni ha accolto una proposta di Fabio Palma e ha deliberato il progetto RAGNI DI LECCO’ academy, con l’obiettivo di formare giovani alpinisti di livello internazionale permettendogli di scalare insieme a membri dei Ragni
“L’academy non sarà un corso, ma un’iniziativa volta a permettere a giovani appassionati di alpinismo di scalare con i migliori di noi. Ci siamo ricordati dei nostri inizi, quando faticavamo a trovare un socio giusto con cui andare a provare una via, a ripeterla, a osarla. Tantissime volte volevamo e non potevamo! Forse uno come Matteo Della Bordella senza di me avrebbe impiegato molto più tempo a realizzare certi sogni, e i vari Matteo Bernasconi, Davide Spini e Andrea Pavan hanno approfittato della guida di Simone Pedeferri. Dicono che l’alpinismo non attira più i giovani, ma io non ne sono convinto e d’altronde questa non è neppure un’idea originale ma quasi copiata da quello che avviene in Francia, Svizzera, Slovenia e Canada. Il consiglio non ci ha pensato due volte a supportare la mia proposta. Sottoporrò l’idea anche al CAI centrale per un supporto più vasto ma abbiamo comunque le risorse per iniziare. E’ anche bello fare qualcosa per il prossimo, soprattutto per i giovani”, così Fabio Palma
Alcuni componenti dei ragni sono stati incaricati di costruire un programma che è al vaglio del Consiglio, e che prevede uscite su big wall di roccia con vie impegnative ( per esempio, il Wenden) e vie di misto ad alto livello ( Bianco e gruppi montuosi della Svizzera).. Ma non mancheranno giornate in località come Valle dell’Orco e Cadarese per imparare le tecniche di posizionamento di protezioni mobili e la scalata in fessura.
Selezioneremo quattro ragazzi, preferibilmente di età inferiore ai 22 anni ( salvo eccezioni che saranno valutate caso per caso e analizzando i curriculum) e residenti entro un raggio di 30 km da Lecco.
Sarà richiesto un livello di scalata in falesia di 6c a vista, e ovviamente molta voglia di cimentarsi in montagna. Nel progetto, come accompagnatori, saranno coinvolti anche nomi come Pedeferri e Della Bordella.
E’ il primo progetto di questo tipo a livello italiano, e penso e spero che anche il CAI di Lecco vorrà patrocinarlo. L’esperienza umana sarà, e dovrà essere, di pari livello all’esperienza tecnica, che reputo unica.
In questi anni abbiamo avuto la fortuna e la bravura di aprire molte vie che hanno avuto una grande eco a livello internazionale, ma dobbiamo pensare al futuro e non dimenticare che sono i ragazzi il volano del gruppo.
I ragazzi possono chiedere l’ammissione al progetto scrivendo a info@ragnilecco.com, allegando un curriculum. Come Ragni di Lecco siamo entusiasti di dare il via a questa idea e ce la mettermo tutta per essere all’altezza delle nostre stesse aspettative.