Ragnetti velocissimi a Milano e Brugherio

Report dell’allenatrice Marina Pauli

Con le due gare di Speed del 22 e 29 maggio, rispettivamente a Brugherio (BigWalls) e a Milano (Rockspot), si sono concluse le fasi regionali del campionato lombardo.

Nell’U14F ambedue le gare hanno visto un podio completamente rosso Ragni!

podio rosso u14 1

Podio Brugherio

podio rosso 2

Podio Milano

Margherita Giudici si laurea Campionessa regionale Speed e sale sul podio con Alice Marcelli e Carolina Beccalli. Con questo risultato tutte e tre si qualificano per le fasi nazionali di Arco di Trento!

Andrà ad Arco anche Gregorio Gabaglio, che, pur non essendo un velocista puro, arriva secondo sia nella gara di Milano che in quella a Brugherio. Molto bene Matteo Mazzilli nella tappa di Brugherio, un po’ meno a Milano. Purtroppo è il primo escluso dalla finale nazionale.

Gregorio Gabaglio sul podio aMilano

Gregorio Gabaglio sul podio a Milano

Due secondi posti anche per Greta Di Biase che così, nonostante sia il primo anno di U12, non subisce troppo il cambio di categoria e la rivedremo ad Arco!

Greta di Biase seconda classificata in entrambe le gare

Greta di Biase seconda classificata in entrambe le gare

Tra i più piccoli assente Elia Valnegri ( ma comunque qualificato per le finali nazionale), Andrea Crimella nella tappa di Milano conquista il suo primo podio arrivando secondo.

Andrea Crimella conquista il suo primo podio

Andrea Crimella conquista il suo primo podio

Bene Matteo Canali, Melissa Crimella, Emma Peluso e Arianna Barzaghi.

Ad Arco saremo tanti, tantissimi come non siamo mai stati come U14.

Gli atleti della categoria U14, con gli allenatori Marina Pauli e Walter Biggi

Gli atleti della categoria U14, con gli allenatori Marina Pauli e Alessandro Biggi

Alice, Carolina, Gregorio, Greta, Elia e Margherita per le finali nazionali individuali,

Andrea, Arianna, Emma e Matteo C. gareggeranno nella squadra della Lombardia per le finali nazionali a squadre.

Ora è tempo di allenarsi. Arco ci aspetta!

Il team dei giovanissimi ragnetti con gli allenatori Marina Pauli e Claudio Monzani

Il team dei giovanissimi ragnetti con gli allenatori Marina Pauli e Claudio Monzani

——————————————————–

Vittorie con l’amaro in bocca…

Report dell’allenatore Fabio Palma

Si concludono con tanto amaro in bocca, nonostante altre vittorie (a cui siano abituati ma… bello che vi siano), le gare regionali.

Vera Missaglia, infatti, favoritissima per la Speed U18, dopo la vittoria nella prima delle due gare fa una sospetta falsa partenza nei quarti di finale della seconda e in un sol colpo rimangono fuori dai campionati italiani di Arco lei e Giulia Passini.

Vera Missaglia U18 F

Vera Missaglia U18 F

Questo perché una distorsione del regolamento, evidentemente sfuggita, ha assegnato solo tre posti alla categoria U18f. Speriamo si torni quanto prima al regolamento prepandemia. Davvero pazzesco che due probabili finaliste ai campionati italiani rimangano fuori quando da altre regioni vengono qualificate atlete che cadono prima della presa 5 in Lead…

Per il resto bravissima Cisky, ovvero Francesca Giudici, seconda e prima nelle due prove e quindi Campionessa Lombarda Speed U20, e ottimo Tommy Trombacco, che vince nella seconda gara andando anche ben sotto gli 8″.

Francesca Giudici U20F

Francesca Giudici U20F

Francesca Giudici U20F (2)

Francesca Giudici U20F (2)

Tommaso Trombacco U16M

Tommaso Trombacco U16M

Bene anche tutti gli altri, ad Arco vanno tutti tranne Vera e Giulia.

C’è stata anche in mezzo la Coppa Italia Lead. Valentina era in formissima, a mio parere da quinto o quarto posto finale, ma commette una scelta sbagliata in semifinale (lancio che non c’era), mentre a Iris Bielli scivola un piede in qualifica (in semifinale era proprio la sua via per andare in Top…). Da rivedere le gare di Samuele Bonfanti, Tommy e Giulia Rosa.

Samuele Bonfanti U20M

Samuele Bonfanti U20M

Dolorosamente Juri Villa ha deciso di smettere, e preferisco non esprimere tutti i miei pensieri, sarebbero probabilmente un po’ troppo scomodi. Purtroppo da molti mesi Juri arrancava in volontà ma è forse nel 2020/21 che furono prese alcune decisioni rivelatosi poi non corrette.

Il “basta organizzarsi” è una frase che nello sport non dovrebbe sussistere, Juri era il miglior talento 2006 italiano, personalmente e come società avevamo investito molto su di lui e aveva buone chances di diventare professionista.

Gli auguro ogni bene possibile e di non avere quegli enormi rimpianti che tre grandissimi talenti che allenai in calcio negli anni ’90 continuano ad avere.

È anche probabilmente giusto che ce la facciano ragazzi, ragazze e contesti che ci tengono.