INTRODUZIONE:
La falesia è collocata in meravigliosa posizione panoramica in un contesto naturale selvaggio e di grande bellezza. Si domina Pedra Longa con un panorama tra i più belli d’Italia, con base comoda. Proseguendo per pochi minuti si arriva sotto la grande parete della punta Giradili e volendo, seguendo i bolli blu, si scende verso il mare e quindi Pedra Longa in circa 30′. Il cantiere è tutt’ora in lavorazione, e i settori esplorati sono per ora 5. Il potenziale è notevole ma già oggi si può scalare senza annoiarsi.
Il primo settore si chiama “Sette gambe” a ricordare il nostro simbolo (Ragni di Lecco), perchè abbiamo contribuito allo sviluppo di quest’area con buona parte del materiale e con due viaggi per venire qui a lavorare alla chiodatura. Il settore per adesso offre solo un tiro, ovviamente altri tiri sono in progetto.
A seguire c’è il settore “Le Terrazze”, con una scelta di tiri da 5 al 7b. Roccia bellissima, tiri tutti da scalare quelli a destra, corti e intensi quelli di sinistra.
Proseguendo per cengette verso mare troviamo “Gocce nell’oceano”, con 5 tiri dal 5b al 7b. Tutti sui 20 mt, verticali e sempre su roccia super. Appena a destra c’è spazio per altre 4 o 5 linee di strapiombo su prese piccole e buchi. Per via della sua forma, rimane spesso caldo.
Girando l’angolo si arriva al settore “Ultra”, che è in lavorazione, troverete gli aggiornamenti sul sito dei Ragni o su quello del BB The Lemon House, altro sponsor della chiodatura.
Ancora avanti di 5′ trovate il settore “Alieni”, quello per chi di pompa ne ha veramente. I tiri sono tutti strapiombanti o molto strapiombanti. La roccia è molto bella, a canne e concrezioni con qualche rara tacca. Il livello richiesto è l’8. Per adesso ci sono 5 tiri, tre liberati dal 7c all’8b, due ancora da liberare.
ACCESSO:
Da Baunei prendere la strada per il Golgo. Appena scollinato, al primo tornante che si incontra in discesa proseguire dritti per la strada sterrata. Prendere a destra al primo bivio e proseguire in discesa Dopo circa un paio di km con la strada che va in salita, prendere a destra per parcheggiare dopo 30 mt nei pressi dell’ovile “dus Piggius”. Da qui prendere il sentiero che porta a valle, passare i due cancelli (richiuderli sempre!) e in 5 minuti arrivate a dove è stata scattata la foto d’insieme. Da qui in pochi minuti al primo settore.
ESPOSIZIONE:
sud-sudovest
QUOTA:
500 mt circa
PERIODO IDEALE:
Inverno e mezze stagioni
CHIODATORI:
I chiodatori sono stati Richard Felderer, Luca Passini, Cristian Murgia, Francesco Muntoni Roberto Caboi, Elena Congia, Andrea Ratti. La falesia è nata nell’ambito del progetto dei Ragni di Lecco chiamato “la pietra del Sud”. Il materiale è stato fornito da loro e dal B&B The Lemon House Il materiale usato è inox 316L
ROCCIA:
La roccia cambia molto a seconda di come affiora dal terreno. Si alternano fasce di calcare verticale grigio a gocce lavorate (terrazze) e a buchi (gocce). Quasi sempre è di ottima qualità, anche se qualche piccola tacca può ancora staccarsi. Dove strapiomba è invece a grosse canne e concrezioni, talvolta dolorose perché… nuove e di ottima qualità!
ETICA E APPUNTI:
La falesia è in Ogliastra, nel territorio di Baunei. Il comune permette a chi vi scrive di chiodare, come lo permette a chiunque ne faccia domanda ufficiale al Comune. È cosa gradita se qualcuno volesse contribuire di avvertire, in modo da coordinare il lavoro. C’è spazio per tutti! Ovviamente è vietato scavare prese, tagliare piante di pregio, accendere fuochi e abbandonare spazzatura. Rispettate l’ambiente. So che non serve dirlo, ma… Abbiamo dovuto accettare un compromesso con la Sika, in quanto alcune prese erano dubbie e avrebbero reso impossibile il passaggio in caso di rottura. Ne abbiamo limitato l’uso al minimo necessario.
SETTORE “SETTE GAMBE”
- Il Drone 7c+ muro tecnico e boulder non semplice. Finale su roccia abrasiva! (RP Marco Zanone)
SETTORE “LE TERRAZZE”
- 1 L’introverso 7a+
- 2 Poche parole 7b Boulder intenso
- 3 Facili tentazioni 6b+ partenza in strapiombo e poi placca tecnica
- 4 The Giant 6c placca veramente tecnica!
- 5 L’infedele 5b bellissima scalata su roccia stupenda
- 6 Scendo in Kayak 5c bella via su calcare lavoratissimo
- 7 La vita è bella 5c qualche passo non banale, forse 6a
SETTORE “GOCCE NELL’OCEANO”
- 8 Nijinski 5b – placchette con passo finale
- 9 Castaway 6b – dura sequenza un partenza e poi placca da non sottovalutare
- 10 Gocce nell’oceano 6c – continuità su roccia fantastica a buchi e tacchette
- 11 Fast and furious 7a/+ – movimenti non banali e prese non evidenti, bella
- 12 Mele e serpenti 7b – facile partenza e traverso intenso (1RP Marco Zanone a vista)
SETTORE “ULTRA”
- 1 Dulcis in fundo NL (6c?) placca ripida e verticali
- 2 Ratti-Caboi 6b+ realizzata da un estemporaneo duo sardo-lombardo. Sosta in comune con la precedente
- 3 From Palermo with love NL (6c?) placca e muretto intenso
- 4 Il dolore, NL (7a?) placca e boulder su prese buone ma distanti
SETTORE “ALIENI”
- 1 Tiro di canna, 8a Segue l’evidente canna, spesso sfuggente, non banale anche l’uscita.(RP Luca Passini, 1OS Andrea Ratti)
- 2 Pumping iron 1a Sosta 7c continuità un forte strapiombo e ribaltamento Sosta scomoda. (RP Luca Passini)
- 2* Pump more iron 2a Sosta – prosecuzione della precedente. Molto dura. NL
- 3 l’Androide – NL
- 4 Botanika – tre sezioni impegnative con buoni riposi 8b (rp Marco Zanone e Andrea Ratti) 5 Blade Runner Continuità su buone prese in strapiombo e boulder finale. NL
Siamo stati Domenica del we Dell Immacolata a goderci la vista spettacolare dalle settore delle terrazze . Arrampicando con Il sole che ci batteva sulla schiena cullati dalle melodie dei belati e delle campane e la sensazione di essere Al posto giusto nel giorno giusto. E questa sensazione ci veniva confermata dall incontro con uno degli apritori di questa splendida falesia (Francesco Muntoni che salutiamo e ringraziamo insieme a tutto il gruppo per Il Bel lavoro! ) ancora tutta da scoprire .. Il giorno prima eravamo stati a Surtana( un Altra magnifica valle che Porta a Tiscali) e a causa dell Ora ormai buia, avevamo lasciato nell ultima doppia una corda (
1/2 della millet) che nn voleva staccarsi dalla via “The sound of silence” , con la ripromessa di recuperarla poi risalendo verso olbia. Purtroppo quando siamo Tornati 2 gg dopo la corda nn c era piú. Piccolo appello :Se la trovate Fatece sapé pls! Per fortuna siamo riusciti ad andare su lo stesso e ad usare le frontali anche questa volta… Insomma un we intenso di stupende arrampicate in posti meravigliosi che la Sardegna regala a chi vuole andare a metterci mani e piedi. Grazie a questa terra e a tutti quelli che ci permettono di goderne punti di vista sempre nuovi!