29 Gennaio 2017, VerTclimb Gessate
I nostri ragazzi, dopo un lungo periodo di allenamento e qualche garetta/raduno più o meno promozionale, arrivano finalmente all’inizio della stagione delle competizioni.
Sono carichi ma anche curiosi di vedere e confrontare il loro stato di forma con gli altri ragazzi, che da tutta lombardia e non solo, si sono dati appuntamento Domenica 29 Gennaio alla palestra della Vertclimb per la prima prova del Campionato lombardo.
Si parte come sempre col boulder.
La specialità che ha subito più trasformazioni negli ultimi anni e dove i movimenti non sono più solo dinamici, ma delle vere e proprie sequenze di coordinazione e potenza per raggiungere il Top.
Per i ragazzi ci sono 8 problemi da risolvere in 2 ore, sembra molto, ma sono in tanti e i tentativi si susseguono su tutti i boulders fino all’ultimo secondo.
Iniziano gli U16, la categoria più numerosa….
Ragazzi e ragazze tutti insieme sul tappetone per loro 4 blokki maschili, 4 femminili e 4 validi per entrambi.
I tracciatori hanno dato il meglio e c’è di tutto dalle tacche ai volumi, da moves di compressione potente ai volumi sbilancianti di una placca da contorsionisti.
Lanci, bloccaggi senza respiro, urla, concentrazione, tifo, risate divertite……..e le due ore sono finite.
Anna, Glenda, Simone, Tommaso e Pietro hanno dato tutto.
Un pò di tensione l’abbiamo vista nei loro occhi,ma è normale quando ci si trova nuovamente sul materasso senza aver capito cosa ti ha fatto cadere anche quella volta.
Qualche errore l’abbiamo fatto, ma io e Fabio siamo anche rimasti a bocca aperta a vedere la grinta che hanno i nostri ragazzi.
Alle volte un blokko facile non si lascia salire e ci mette in crisi mentre su quello che non pensavamo di chiudere, cacciamo un urlo di gioia dopo un’estenuante battaglia per quel Top che stringiamo in mano.
I numeri senza aver visto la gara sono dei semplici simboli e non esprimono l’impegno dei ragazzi, ma servono per poter decidere chi arriverà ai Campionati Italiani in uno sport/passione dove i giovani sono sempre più numerosi.
Anna 2°, Glenda 15°, Simone 18°, Tommaso 21° e Pietro 12°.
Nessuno è riuscito a chiudere tutti i problemi ma qualcuno è arrivato anche a 20 tentativi per riuscire a chiuderne 7, sinonimo di una tracciatura di grande livello.
Per i genitori è stato possibile solo vedere da lontano, ma son sempre presenti e appassionati.
Così un GRAZIE anche a loro che sopportano e supportano i figli/atleti.
Dopo una superveloce pausa pranzo accompagnata dal frastuono degli avvitatori, che invece di aggiungere, tolgono e allontanano le prese, è il momento dell’U18.
Serena, Mattia, Marco e Luca era da un pò che giravano per la palestra, facendo riscaldamento tra uno scherzo e uno sguardo o un urlo ai compagni che stavano gareggiando prima di loro.
Facce più serie e attente quando è arrivato anche per loro il momento di salire sul tappetone.
Stessi problemi, alcuni adeguatamente modificati, della categoria precedente.
Guardare la gara dei compagni può sempre dare buono spunto per la propria e i ragazzi sembra comincino a capirlo.
Magari un giorno riusciremo a partire tutti insieme con un superpulmino e a fare tutta la gara con tutta la supersquadra che siamo.
Fabio ed io ci siamo alternati durante l’ U16, mentre adesso mi tocca correre con lo sguardo da una parte all’altra della palestra per poter riuscire a seguire gli sforzi di ognuno.
Ma i ragazzi sono grandi e ormai sanno quello che devono fare, ciò non toglie che alle volte un consiglio su una method o un incitamento al momento giusto possono cambiare la gara.
Luca si spreme fino all’ultimo per tenere al solito, con la sua personale tecnica della mano a ventosa, il top della placca di contorsione volumetrica ipersbilanciante.
Poi stanco sfiora il Top del nero aggiungendo un altra Zona dopo 7 estenuanti tentativi.
Marco salta come un grillo e al 5° tentativo chiude il superlancio di coordinazione e non molla tenendo al nono la Zona dell’altro lancio.
Mattia e Serena chiudono facilmente alcuni blokki, ma poi trovano alcuni passaggi che proprio non vogliono venire.
Purtroppo anche la Zona all’ ottavo tentativo di Serena non può nulla per la classifica.
I numeri dicono Serena 5°.
Tra i ragazzi 6° posto per Luca, ma 3 ragazzi, di cui 2 sul podio vengono da altre regioni, cosi’ possiamo leggere un 3° in Lombardia. Coi 2 di Verona di sicuro ci si rivedrà più avanti…..
Mattia 12° e Marco 14°.
I più grandi della squadra non ci sono….
Di loro ne parlano già i giornali e scenderanno in campo a stagione già inoltrata, con gli impegni a livello ormai internazionale!
Così’ col nostro bottino ce ne torniamo a casa ancor più carichi e determinati per la prossima tappa il 5 Marzo nella palestra della Stone Age!!!
Stay tuned and climb more!!!!
Bubu