Val Cameraccio

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Ampia e solitara valle del gruppo del Masino offre sul suo lato sinistro le solari e imponenti pareti  del Picco Darwin, P.ta meridionale del Cameraccio più conosciuta come “la botte”, il Rombo delle galassie e infine l’estetica Torre Moai.

“Per giovani meteore” Rombo delle galassie (parete est.)

G.Ongaro,M.Colombo, M.Bernasconi, A.Penco e M. Panizza. Estate 2001

Lunghezza:350m (10 lungh.)

Difficoltà: 7c – 6c obbl. (Salita integrale on sigt da S. Pedeferri)

Chiodatura: fix inox e chiodi,soste attrezzate.

Materiale: set di nuts,friends fino al 4 compresi i micro,e raddoppiare

per giovani meteore
dal 0.5 al 2.

Attacco: al centro della parete evidente diedro nero.

Discesa sulla via.

ACCESSO GENERALE

Da Lecco si raggiunge Colico da dove si prosegue in direzione Sondrio, facendo ingresso in Valtellina. Superati Morbegno e poi Ardenno, dopo 7 km si seguono le indicazioni verso sinistra per la Val Masino. Dopo circa 16km si giunge a San Martino dove si lascia l’auto nell’ampio parcheggio all’inizio del paese. O si prosegue per la carrozzabile che porta al parcheggio della Val di Mello.

ACCESSO

Percorso il sentiero della Valle di Mello e superati i rifugi Luna Nascente e Val di Mello e poi l’indicazione per il Rifugio Allievi-Bonacossa e la Val di Zocca si prende a sinistra per attraversare il ponte sul torrente della Val di Zocca. Si prosegue, raggiungendo e attraversando la piana di Rasica con a est le pareti del Cameraccio, del Monte Pioda e Disgrazia, giungendo quindi all’Alpe Pioda e alla vista delle cime della P.ta meridionale del Cameraccio, della Torre Gervasutti ed del Picco Darwin. Si prosegue in direzione delle pareti: l’attacco della via è al centro della parete (evidente diedro nero).