L’ultimo weekend di febbraio si è svolta alla Vertclimb di Gessate la seconda prova del campionato regionale di boulder.
Entro nella palestra, guardo i problemi tracciati, e rimango un po’ sgomento. Vedo a stento delle prese…tutti volumi, molto belli e geometrici, le coniche la fanno da padrone e penso seriamente che i nostri non riusciranno ad alzarsi da terra…dobbiamo cambiare allenamento per l’anno prossimo, mi dico. Anzi, ci diciamo.
E invece i “nostri” prendono il toro per le corna e strappano piazzamenti di rilievo e anche oltre misura, in qualche caso, come il 4° posto di Samuele Bonfanti, che rientra in gioco per la qualifica agli italiani, pur essendo nuovo nella categoria. Certo, fa riflettere il fatto che i grandi muscoli, e la scioltezza, saranno oggi molto più importanti che non alcune peculiarità (vecchie?) classiche dell’arrampicata, come la forza delle dita, oggi utile soltanto su due problemi su 8. Sulla scioltezza, in particolare, sarà necessario un lavoro lungo e costante, per non trovarsi di fronte a passaggi insuperabili per limiti nella scioltezza di anche, bacino o schiena…
Molto buona invece la dmestichezza con tondi e superfici di vaga forma sferica, segno che allenamenti mirati al system wall e a movimenti sfuggenti hanno pagato. Anzi, probabilmente le ore dedicate a questi passaggi ci hanno oggi permesso di uscire bene da queste situazioni. Ma veniamo ai risultati.
La nuova formula divide le gare in due giorni : sabato competono le categorie dei più giovani, fino ai U14, domenica i più grandi.
I blocchi, tracciati da Marco”Papa” Gualtieri e dai suoi collaboratori sono bellissimi: ci sono passaggi di forza, d’equilibrio e di coordinazione, con le osservazioni sopra puntualizzate: le dita sono poco o nulla stimolate…
Sabato i nostri atleti più giovani, super concentrati ed agguerriti, combattono fino all’ultimo minuto cercando di raggiungere un top, o una zona in più per arrivare in alto in classifica, e così troviamo Margherita 4°, Melissa 7° tra gli U10. Valentina ottima 4° , Giulia 5°, Gaia 7° e Vera ,febbricitante, 18° tra gli u12. Anche Samuele 4°, come si è detto, Simone ovviamente più indietro ma decisamente combattivo (sta crescendo a vista d’occhio), mentre 15° Glenda (una delusione, questa, ma proveniva da una settimana di influenza, ci sta),16° Camilla e 17° Arianna.
Domenica è la volta dei più grandi e più esperti: Anna bissa il podio classificandosi 3, Alessia 6° ed è veramente un exploit, Luca 4° confermando grossi progressi, Mattia 11° e Pietro B.15°
Tra gli u18 anche Pietro M. sale sul terzo gradino del podio , Alice 6° e Francesco, u20, 1° diventando campione lombardo di boulder e guadagnandosi così la qualificazione ai campionati italiani. Come dire, i piccoli si sono guadagnati il viaggio, e fra i grandi è arrivato il super premio.
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