Il viaggio dei Ragni fra le meravigliose falesie del Sud Italia nei mesi scorsi ha fatto segnare un altra tappa memorabile: quella che ci ha portato nel territorio di Stilo, in Calabria. Eccovi il trailer del cortometraggio che dedicheremo a quest’avventura e la cronaca del viaggio nelle parole di Simone Pedeferri
Le falesie di Stilo
di Simone Pedeferri
Nei primi anni di scalata giravo per tutto l’arco alpino dal Bianco alle Dolomiti, poi decine di aerei per le spedizioni che mi hanno portato su centinaia di rocce per il mondo, sassi falesie e montagne scalavo voracemente senza riflettere, una salita dietro l’altra…
Ora mi fermo e penso: cavolo però non ho mai attraversato tutta l’Italia, il mio Paese, “on the road”! Devo rimediare, devo trovare un progetto o scusa verticale che mi permetta di attraversarlo.
Tre anni fa con Luca Passini siamo stati invitati per visitare una falesia in Calabria, più precisamente a Stilo. Dopo aver conosciuto i chiodatori di quella zona e tanti altri amici, ci siamo fatti una promessa come gruppo Ragni: ritorneremo con il progetto Pietra del Sud in questo angolo d’Italia per sistemare uno dei settori della falesia della Grotta, una parete di grande qualità e potenzialità.
Tre anni dopo, grazie ai Ragni e a un gruppo di scalatori calabri che hanno incastonato tutti i tasselli per farci scendere, ho finalmente la scusa di attraversare l’Italia con altri tre amici in tutti i suoi per 1400 km di lunghezza.
Ore 22 da Bergamo io , Mauri Tasca e Luca Schiera sistemiamo l’enorme quantità di materiale che abbiamo e che ci fa riflettere: nemmeno in una spedizione himalayana c’è così tanto materiale! Noi amiamo lo stile alpino leggero, ma qui di leggero non c’era nulla!
Il momento della partenza mi ricorda quello dei Blues Brothers che hanno una missione da compiere per una volontà divina… non credo che la nostra fosse così importante da scomodare Dio come per John Belushi e Dan Aykroyd, ma una missione l ‘avevamo: aggiungere una falesia al progetto Pietra del Sud.
L’obbiettivo era richiodare e ampliare il grottone di Stilo. Partiamo non con i famosi occhiali del film visto che è notte ma con la stessa atmosfera scanzonata. Ci vorrà un giorno per arrivare a destinazione con alba magnifica in zona Napoli e con mille argomenti trattati durante il viaggio. Poi un tappa per visitare un futuro progetto e alla fine dopo 20 ore siamo arrivati. Mauri e Luca si sono accorti che durante il viaggio non ho mai dormito e parlavo sempre, mi interessava e emozionava quel viaggio, non so bene il motivo ma volevo godermelo a pieno e guardare dal finestrino ogni paesaggio.
A Stilo la settimana scorre con una routine fissa con sveglia, colazione, lavoro, cena e amici che ci vengono a trovare in falesia e al bar.
Facciamo amicizia con la gente del posto dalla pasticceria alla pizzeria. Fantastico il signore che mangia con noi alla sera: ha lavorato per anni al Nord e ora è ritornato a casa con 1000 aneddoti.
Intanto richiodiamo le belle vie scoperte da Rosario Cammara, ne chiodiamo di nuove, tra di noi una perfetta sintonia. Ci divertiamo e ci prendiamo in giro, anche se su per le fisse si parla sempre poco, ognuno immerso nel suo spazio di roccia inseguendo le sequenze delle prese e ragionando su dove mettere le protezioni, in silenzio ognuno nel suo mondo per delle ore. Questo è il posto un po’ mistico dove viene trasportato un chiodatore quando crea una via.
Dopo una settimana il nostro scopo era raggiunto, ma mancava un tassello: il motivo perché uno chioda una falesia e crea delle vie, ovvero condividere un posto con gli amici e così e stato. Per i cinque giorni successivi ci siamo ritrovati in diversi gruppi: quello dei Ragni di Lecco scesi per la seconda parte del progetto – fare foto e video e provare le vie – e un gruppo di scalatori Calabresi con la famiglia Chiusky e alcuni amici siciliani. Perfetto: un incontro di amici di tutta italia, venuti per scalare e divertirsi in un settore che prima non era mai stato così frequentato.
Questo è il senso di creare falesie di qualità ben attrezzate in posti dove la scalata può creare un’opportunità di incontro. Tutto questo qui a Stilo c’è stato alla grande in quelle giornate e ha lasciato una falesia meravigliosa per tutti e per il futuro.
Poi i ragazzi sono tornati a casa, io ho trovato una scusa per continuare il viaggio verso sud con gli amici siciliani, verso le loro bellissime falesie e finire il mio viaggio attraverso l’Italia.
Un gran bel viaggio da ricordare…
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