“Oggi piove, e ne approfittiamo per riposare, sono 9 giorni che non abbiamo pause ed è meglio così”
Così l’ultimo messaggio di Matteo, di Venerdì, che aggiungeva “non abbiamo ancora visto la parete, è nelle nuvole. Abbiamo trasportato i sacchi, pesantissimi, dal fiordo a questo campo base. Domani pensiamo di andare in parete, il piano è di provare per quattro giorni. La speranza è che ci sia una linea di arrampicata in libera per aprire in libera.”
Matteo, Silvan e Laddy hanno ovviamente in mente lo stile alpino (non hanno corde fisse con loro), magari con un single push tipo l’Uli Biaho o la Aguja Saint Exupery lo scorso Marzo (e anche Luca Schiera in Kirzighistan o Pedeferri in Cile nel 2013), con il sogno di aprire a vista. Ma come sarà la parete? Avrà fessure? Linee scalabili? Tutti dubbi da dissipare, essendo la parete inviolata ( la montagna ha una sola via, di cresta, come è segnata nella foto). Due russi, i fortissimi Ruchkin e Mikhaylov, arrivarono sotto il colosso con le motoslitte, e aprirono una via in stile alpino in 4 giorni, in condizioni praticamente invernali. Il team di Matteo avrà sicuramente condizioni estive, ma anche meno ore di luce. La stanchezza dei sei giorni di kayak e dei tre di trasporto lungo morena e ghiacciaio è un’altra incognita
After finishing paddling we had two days of hiking for carrying all the gear to the place where we did the basecamp. We had two long journeys with heavy backpacks to cover the 20-25km on glacier and moraine.This morning the weather it was rainy, thus we took our First rest day after 9 days of no siesta.We packed our bags and tomorrow we are heading to shark s tooth! It s hard to say how the climbing will be since we have never seen the wall from a short distance but we planned 4 days and a half of climbing.We hope for good weather and cool free climbing line!!
