Come avevamo immaginato, dopo l’apertura della via sullo Shark’s Toot, Matteo, Silvan e Christian non sono rimasti con le mani in mano ed hanno immediatamente approfittato della finestra di bel tempo che nei giorni scorsi ha interessato le regioni artiche, per piazzare realizzare una nuova salita.
“Dopo aver scalato il Dente di Squalo non abbiamo riposato più di tanto – racconta Matteo – Abbiamo camminato una dozzina di km più all’interno della valle e aperto una nuova via su un pilastro di circa 600 metri di altezza. La via l’abbiamo chiamata “Oasi”, in onore delle condizioni di caldo e clima piacevole che abbiamo incontrato durante la nostra scalata”.
Ieri il tempo si è messo nuovamente al brutto, con pioggia al campo base e neve sulle montagne. Matteo e compagni hanno quindi deciso di anticipare il nostro volo di ritorno in Islanda il 11 settembre.
Forse ci sarà ancora il tempo per tentare un’altra salita, poi i tre cominceranno il lungo rientro a piedi e in kayak verso Ittoqotoormiit.