E’ iniziata la grande avventura del Ragno Matteo della Bordella e degli svizzeri Silvan Schupbach e Christian Ledergeber fra i ghiacci e le grandi pareti della Groenlandia.
I tre, infatti, la scorsa domenica 3 agosto si sono imbarcati sul volo aereo che li ha portati verso “l’isola continente” del Grande Nord. Una volta a destinazione si sposteranno sulla costa est della Groenlandia, presso il villaggio di Ittoqqortomiq, un piccolo centro abitato da pescatori inuit.
La vera e propria avventura sportiva comincerà proprio da lì, con una lunga traversata in kayak: 8 giorni e 200 chilometri di mare in completa autonomia, diretti verso il forno del fiordo dove si trova l’obiettivo alpinistico della spedizione.
In un universo di pareti quasi inesplorate le opportunità sono infinite e i nostri tre alpinisti non hanno escluso alcuna possibilità, anche se i loro occhi si sono già fissati su una in particolare di queste lavagne granitiche: lo Shark’s Toooth, il Dente dello Squalo, il cui profilo affilato incombe sui fiordi con una bella parete di oltre 1200 metri, fino ad oggi salita da una sola via lungo il suo profilo di destra.
Per tutti e tre (e pure per noi che li seguiremo da qui) sarà un’esperienza alpinistica e umana straordinaria, condotta “by fair mans”, cioè con mezzi leali, contando solo sulle proprie forze, sia lungo l’avvicinamento che in parete, con lo stile che sino ad oggi, a queste latitudini, è stato messo in pratica solo da un mito dell’alpinismo contemporaneo come Stephan Glowacz.
Ecco impressioni ed emozioni dei protagonisti nel blog di Matteo.
Stay tuned!
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