La gara di domenica 3 febbraio Boulder & Co. di Agrate di Agrate ha assegnato all’atleta della squadra agonistica giovanile dei Ragni il titolo regionale nella categoria U14 e ha confermato l’ottimo livello raggiunto dagli altri ragazzi del team
Il 2019 sta regalando grandi soddisfazioni alla squadra agonistica giovanile dei Ragni. L’ultima in ordine di tempo è arrivata la scorsa domenica, con la finale del Campionato regionale lombardo Boluder U14.
Senza perdere tempo in troppi preamboli lasciamo alle parole del Mr. Fabo Palma il compito di raccontare come è andata:
“Arrivo nella palestra di Agrate dalla nuova Rock Spot, dove ho accompagnato degli U16-20, mentre altri 7 sono a Urban Wall. Per tutti cimentarsi su tracciature sempre diverse e nuove è essenziale per essere competitivi ad alti livelli.
La tracciatura U14 femminile è finalizzata appena prima dell’inizio e ho meno di cinque minuti per valutare i problemi: vedendo Vera come al solito un po’ agitata la spedisco su uno dei Boulder più facili insieme a Giulia. Non è una scelta che mi piace, dovrei spingerle subito su problemi competitivi visto che sono fra le più forti, ma, mentalmente, non sono ancora consapevoli del loro valore.
Fisicamente però si, alla grande, e anche tecnicamente, visto che partono con la loro marcia in più. Giulia è perfetta sui primi cinque problemi, mentre Vera subisce un terzo per due volte, un Boulder che in allenamento userebbe come riscaldo.
La riporto su due Boulder più semplici e la gara va avanti con un paio di “bassi” per lei e sempre ad alto livello per Giulia, che ha solo una sbavatura.
La gara si conclude con Vera più spigliata, quinta alla fine (e nella mia testa pensieri vari su come migliorarla dal punto di vista mentale) e Giulia alla seconda vittoria consecutiva.
Campionessa Boulder regionale U14, 5 anni dopo Anna Aldè, e davanti alla bravissima Elisa Barbieri, bronzo ai Campionati italiani U14 Boulder lo scorso anno. Una vittoria molto pesante!!
Per la gara maschile ho “in mano” ormai un talento assodato, Juri, che mentalmente è semplicemente un atleta Top. Con lui quindi posso fare quello che si dovrebbe fare: un atleta forte deve cominciare subito con i Boulder medi o difficili dopo essersi attivato con un riscaldamento di alto livello.
Juri inzia e finisce alla grandissima, con dieci Top in 17 tentativi. Di questi, circa 4 potevano essere evitati, forse persino 6. La sicurezza con la quale chiude un boulder in cui precedentemente aveva commesso un errore anche grossolano è notevole, il dettaglio da curare somo appunto evitare questi tentativi in più.
E’ secondo alla fine, migliorando la terza posizione della prima gara e francamente tutto ciò era imprevedibile. E’ in assoluto l’atleta che sta migliorando a maggior velocità di crescita, anche grazie ad una dedizione sua e della famiglia ineccepibile.
Una giornata strepitosa per tutti e tre, niente da dire, una conferma del lavoro che stanno facendo, fatto di tanta preparazione fisica (mai meno di 50′ a seduta con particolare attenzione ai muscoli principali, ovvero pettorali, dorsali e quadricipiti) e tanta scalata su prese soltanto voluminose e per la maggior parte svase, tonde, senza bordi netti.
Quando capitano le “tacche” non hanno problemi, andremo avanti così, evitando inutili prese piccole sulle quali, preparati come sono nei muscoli principali, non hanno comunque problemi.
Questa strategia non era un azzardo perché dietro c’era uno studio e un’analisi, e già l’anno scorso erano arrivati buoni risultati, ma è poi sul campo che devono essere verificate le teorie e al momento il campo approva la nostra scelta che, fra l’altro, ha il vantaggio di eludere quelle infiammazioni ai gomiti o problemi alle dita che sono non rare fra gli scalatori anche molto giovani.
La qualifica ai campionati Italiani di Giugno è quindi matematica per Giulia, e in ottima situazione sia per Juri che per Vera, sapendo che magari con la corda potrebbero avere più difficoltà (mentali, non certo fisiche…). E’ una grande stagione, per ora, ma di dettagli da perfezionare ce ne sono tantissimi”.
Dopo le parole di Fabio diamo spazio anche a Madame Pauli che ci racconta come sono andati i suoi atleti… a te Marina!
“Sono passate solo tre settimane dalla prima prova di boulder e siamo nuovamente in gara, ad Agrate, dagli amici della Boulder&Co.
Assenti giustificati Francesco e Matteo che sono a casa bloccati da una fastidiosissima influenza… peccato!
Tra i presenti, Gabbo parte poco concentrato… così come alcuni dei suoi compagni, ma ritrova la giusta condizione e recuperando boulder su boulder, insiste fino all’ultimo secondo con un lancio che purtroppo non entra e si piazza al quinto posto.
Angelica invece combatte come una tigre fin da subito per il top del blocco verde ma, anche se non riesce a chiuderlo, non si scoraggia e prova tutti gli altri. Brava, è con noi da poco ed è tutta esperienza… alla fine recupera una posizione rispetto alla precedente gara e conclude dodicesima.
Alice prova a gareggiare ma il dolore alla spalla, per una caduta in bici del giorno prima, la costringe al ritiro.
In generale splendide le ragazze u12: Doris e Frida (anche se sono convinta potesse dare qualcosa in più) passano da blocco a blocco chiudendone cinque, Margherita, nonostante fosse al rientro da una brutta influenza, ne chiude ben sei, mentre Giulia spinge a tutto gas, specialmente sul blocco nero a causa di un movimento di coordinazione che le costa molte energie… si classificano tra il quindicesimo ed il diciottesimo posto.
Gabriele e Giosuè faticano un pò rispetto alle ragazze , la tipologia dei boulder non gli si addice ma riescono comunque, divertendosi, ad arrivare nei primi 20.
Tra le più grandi Aurora riesce a trovare una concentrazione ed una decisione che in lei ho visto poche volte, parte convinta su tutti i blocchi e riesce a chiudere un boulder all’ultimo momento che le garantisce l’undicesimo posto.
Benissimo Melissa, Matilde e anche Margherita, che nonostante qualche sbavatura, riesce comunque ad essere più tranquilla delle altre gare.
Isacco gareggia nell’ultimo turno, insieme a Juri, ed è l’unico che parte veramente concentrato, peccato che quando ha un dubbio lui lancia e che non sia sempre la migliore delle soluzioni! Un dinamico iniziale però lo salva su un blocco che chiudono davvero in pochi ma questo non basta per entrare nei primi dieci, è tredicesimo.
Con questa prova terminano le gare di boulder e tra due settimane si riparte con la lead a Brescia dove noi cercheremo di arrivare pronti e determinati… sotto ragazzi, nei prossimi allenamenti lavoreremo sodo!!!”