L’assemblea ordinaria dei soci del Gruppo Ragni che si è svolta ieri, lunedì 1 ottobre, ha dato parere positivo all’ammissione del giovane climber
Francesco è nato a Lecco nel 1990, vive a Perledo, un paesino affacciato sulla riva orientale del Lago di Como, proprio all’ombra delle Grigne. Coltivatore diretto di mestiere e climber per passione, in pochi anni ha raggiunto un livello davvero straordinario in arrampicata, che gli è valso, assieme al suo entusiasmo e alla sua voglia di mettersi a disposizione per il Gruppo, l’approvazione definitiva da parte dell’assemblea.
Il suo approccio alla montagna, come avviene per tanti nel territorio lecchese, risale all’infanzia, con le prime escursioni e facili arrampicate sulle montagne di casa. La vera scintilla è scoppiata però intorno ai 22 anni, quando Francesco ha iniziato a scalare sistematicamente tutti i weekend.
“In poco tempo son riuscito a togliermi qualche piccola soddisfazione – ricorda – Questo mi ha motivato ad allenarmi e da allora fortunatamente ho continuato a crescere e migliorare”.
Tradotti in “freddi numeri” questi miglioramenti significano circa 350 vie sopra l’8a, di cui 120 tra l’8b e l’8c+, realizzate tutte negli ultimi 3/4 anni, con un livello nella scalata a vista che arriva fino all’8a/+ e all’8b flash. Anche nel bouldering ha raggiunto risultati decisamente alti con un centinaio di blocchi tra il 7C e l’ 8a/a+, di cui circa una ventina in flash.
“Entrare a far parte dei Ragni è per me un grandissimo onore, come arrampicatore e come lecchese – commenta Francesco – Credo sia molto stimolante poter vivere uno spirito di gruppo, condividere le stesse passioni con altri compagni, affiancarmi a loro per vivere nuove esperienze e progetti”.
Lo spirito con cui tutto il Gruppo Ragni accoglie il suo nuovo socio è ben sintetizzato dalle parole del presidente Matteo Della Bordella: “Siamo davvero felici di avere con noi un giovane così entusiasta, talentuoso e legato al territorio dove vive da sempre e rispetto al quale, ci ha già rivelato, ha tante idee e progetti, per lo sviluppo di nuovi siti di arrampicata. Sono certo che da lui arriveranno nuovi stimoli in grado di coinvolgere ed entusiasmare anche gli altri membri del Gruppo”.