Cordilleras Huaytapallana & Centrale,
Peru, 2007
Il Perù ha il grandissimo vantaggio, rispetto ad altri innumerevoli paesi con obiettivi alpinistici, di avere una meteo molto stabile durante la nostra estate. Ecco un report interessante per chi cerca delle montagne splendide e non difficili da scalare.
from Japanese Alpine Journal
L’ultima zona da noi visitata in Sudamerica comprende l’Huancayo e le montagne che circondano ai lati la stupenda valle di Mantaro. In quattro, nel maggio del 2007, trascorremmo laggiù quattro stupende settimane.
Dopo essere arrivati a Lima,ci trasferimmo al villaggio di San Mateo (3100 m, S11 45 24.9 W76 17 48.5) a est di Lima nella valle del Rio Rimac. Avevamo preventivato cinque giorni da dedicare a camminate e arrampicate per l’acclimatamento in quella zona.
Da San Mateo ci spostammo poi all’ex insediamento minerario di Millotingo (4123 m, S11 49 17.1 W76 14 11.8) nella parte superiore della Quebrada Parac/Pachachaca (a SE di San Mateo). Lì vivevano solo un mandriano e la sua famiglia.
Il mattino seguente quest’ultimo caricò i nostri bagagli a San Mateo e ce li portò col 4X4 fino al piccolo insediamento mentre noi, ben dopo di lui, salimmo in tranquillità con zaini leggeri per trascorrere una piacevole giornata di acclimatamento.
L’area della vecchia miniera è un posto da campeggio favoloso.
C’è un prato pianeggiante abbastanza grande da poter ospitare un buon numero di tende, con un ruscello dalle acque limpide a pochi passi di distanza, ottimo per fornire acqua potabile dieccellente qualità. Attorno al prato utilizzato per
piazzare il campo si trovano costruzioni aperte: lì potemmo cucinare e mangiare riparati da vento e pioggia.
Vicino a Millotingo ci sono due corsi d’acqua che vanno a confluire nella valle principale, la Quebrada Piloranga da sud-ovest e la Quebrada Mancan da nord-est.
Il giorno seguente andammo a effettuare una ricognizione della Quebrada Piloranga.
(…)
Cordilleras
Huaytapallana
& Centrale,
Peru, 2007
Il Perù ha il grandissimo vantaggio, rispetto ad altri innumerevoli paesi con obiettivi
alpinistici, di avere una meteo molto stabile durante la nostra estate. Ecco un report
interessante per chi cerca delle montagne splendide e non difficili da scalare.
Di Japanese Alpine Journal
L’ultima zona da noi visitata in Sudamerica comprende
l’Huancayo e le montagne che circondano ai lati la
stupenda valle di Mantaro. In quattro, nel maggio del
2007, trascorremmo laggiù quattro stupende settimane.
Dopo essere arrivati a Lima,ci trasferimmo al
villaggio di San Mateo (3100 m, S11 45 24.9 W76 17
48.5) a est di Lima nella valle del Rio Rimac. Avevamo
preventivato cinque giorni da dedicare a camminate
e arrampicate per l’acclimatamento in quella zona.
Da San Mateo ci spostammo poi all’ex insediamento
minerario di Millotingo (4123 m, S11 49 17.1 W76 14
11.8) nella parte superiore della Quebrada Parac/
Pachachaca (a SE di San Mateo). Lì vivevano solo
un mandriano e la sua famiglia. Il mattino seguente
quest’ultimo caricò i nostri bagagli a San Mateo e ce
li portò col 4X4 fino al piccolo insediamento mentre
noi, ben dopo di lui, salimmo in tranquillità con zaini
leggeri per trascorrere una piacevole giornata di acclimatamento.
L’area della vecchia miniera è un posto
da campeggio favoloso.C’è un prato pianeggiante abbastanza
grande da poter ospitare un buon numero
di tende, con un ruscello dalle acque limpide a pochi
passi di distanza, ottimo per fornire acqua potabile
dieccellente qualità. Attorno al prato utilizzato per
piazzare il campo si trovano costruzioni aperte: lì
potemmo cucinare e mangiare riparati da vento e
pioggia.Vicino a Millotingo ci sono due corsi d’acqua
che vanno a confluire nella valle principale, la Quebrada
Piloranga da sud-ovest e la Quebrada Mancan
da nord-est. Il giorno seguente andammo a effettuare
una ricognizione della Quebrada Piloranga.