COPPA ITALIA BOULDER Seconda Prova Prato 19-20 marzo
Report dell’allenatore Fabio PalmaImpossibile non entusiasmarsi di fronte a quello che è accaduto alla seconda prova di Coppa Italia Boulder di Prato, 19 e 20 marzo.
Due Ragni nella finale più dura di sempre, con Simone Tentori quinto e davanti a professionisti e nazionali azzurri, e Bea Colli seconda, in una finale a 6 che le ha visto davanti solo la vice Campionessa mondiale Camilla Moroni, con presenti Laura Rogora e Giorgia Tesio, due star!
Prima, una qualifica femminile non difficile ma insidiosa, con Vale e Giulia Rosa, che potevano davvero arrivare alla semifinale risultata durissima, e una qualifica maschile invece molto severa, con Samu ancora che non tiene due Top (non è più una coincidenza, ormai), Juri e Tommy buone prove.
Semifinale con Bea che compie un capolavoro di testa, dinamicità e potenza di gambe prima e tecnica di placca poi, sul quinto e ultimo dei 5 problemi, mentre Simone dava una dimostrazione di completezza tecnica e forza fisica magistrale.
In finale Bea entra come sesta, riesce nel Top al quarto tentativo del secondo dei quattro durissimi problemi, manca di poco il terzo e compie un capolavoro sulla placca finale, che sale flash, come Camilla Moroni. Simone è grandioso in uno dei problemi di dita, arriva stanco all’ultimo dei durissimi Boulder proposti e manca davvero di poco il podio.
Terzo posto anche nella classifica a squadre della gara, un ritorno a casa dove l’allenatore é distrutto e 7 atleti ridono e scherzano, e la consapevolezza che è stata soltanto una tappa di un lungo percorso. Ma così memorabile che sarà ricordata per sempre.
Last but not least, Bea é terza nella classifica di Coppa Italia dopo due tappe (come in Speed…), potenzialmente convocabile per la Coppa del Mondo anche di Boulder, e Simone sesto. Davvero non resta che aggiungere che si lavora anni per un week end così ed é quello che è successo. Con scelte anche quotidiane di vita.
La seconda prova di Coppa Italia di specialita, disputata domenica 20 marzo sui blocchi dell’impianto Crazy Center di Prato, ha confermato l’ottimo stato e il dominio della campionessa italiana in carica, Camilla Moroni delle Fiamme Oro Moena, capace di bissare il successo ottenuto nella prima tappa di L’Aquila, risolvendo nei 4 minuti di finale i 4 blocchi con soli 7 tentativi, facendo en plein di zone e di top raggiunti.