Il 12 gennaio 2003 Mario Conti, Simone Pedeferri, Marco Vago, Alberto Marazzi, Adriano Selva, Daniele Bernasconi, Matteo Piccardi e Serafino Ripamonti partiranno alla volta della grande parete granitica che è stato uno degli ultimi sogni patagonici di Casimiro Ferrari.Andare per le montagne del mondo alla ricerca di grandi pareti, dove spingere al massimo l’arrampicata libera sulle alte difficoltà. Questo è oggi l’obiettivo principale dell’attività alpinistica del Gruppo Ragni.L’idea si è già concretizzata nella spedizione del 2001 nel Karakorum Pakistano, con una via nuova di alta difficoltà (7C e A2) sul monolite dell’ OGRE THUMB, e con la spedizione algerina del 2002 alla GARET EL DJENON durante la quale è stata aperta la via MARIOLINO FOTONICO (8A e A2).
Il “Miro”, probabilmente uno dei più grandi alpinisti nella la storia del Gruppo Ragni, che da pochi mesi non è più tra noi, iniziò alcuni anni or sono una nuova via sulla parete Nord del Cerro Piergiorgio, senza riuscire però a terminarla.
Ora i Ragni tornano in Patagonia, sul Cerro Piergiorgio, per cercare di concludere quella via, raccogliendo l’eredità alpinistica di Casimiro e rendendo omaggio a lui e alla grande fiducia che ha sempre riposto nelle giovani generazioni |