Report dell’allenatore Fabio Palma
Foto courtesy Federazione Arrampicata Sportiva Italiana
Il più partecipato Campionato Italiano di Speed della Storia, con anche il più qualificato parco atleti della storia (due atleti olimpici fra cui un Campione Mondiale, tantissimi campioni mondiali ed europei giovanili ) si presenta a Mezzolombardo… il tutto con l’aggiunta dei 3 nostri ragnetti presenti, la Vicecampionessa in carica Beatrice Colli, il neo Under 16 Juri Villa, e Samuele Bonfanti.
E’ già questo un successo: a fine Agosto, Juri faceva 12” e Samuele 10” basso, due tempi non sufficienti a partecipare con dignità. Bea certamente avrebbe partecipato, ma aveva solo 2 sedute Speed, al raduno nazionale, in tutta l’estate…
E invece è successo che a settembre Samu ha guadagnato mezzo secondo ad allenamento a Mecenate, firmando mercoledì scorso 7”98, mentre Juri al raduno Under 16 nazionale di Arco ha sfondato il muro dei 10”. E Bea, domenica scorsa, ha fatto la seduta Speed migliore di sempre, con due 9” e un 8”95. Alla sua quinta seduta estiva…
Quindi non spero in qualcosa di eclatante ma so che sono in forma, che abbiamo lavorato molto bene, che ci siamo.
E mentre nelle femmine Giulia Randi fa capire di essere un’altra rispetto agli anni scorsi, e fra gli uomini si intuisce che Zodda e Fossali si batteranno per il titolo e forse il primato italiano, i miei tre atleti (purtroppo Francesco Mauri, grande talento, ha deciso di non venire) si fanno valere con Bea seconda fra le 16, Samuele incredibilmente 16esimo e quindi alle finali, e Juri al suo personale di 9”47, con tanto di dichiarazione ricevuta che sarà nella nazionale giovanile Speed 2021.
Mamma mia!!
Samuele alla fine sarà 13esimo (primo fra tutti gli U18) e sono adesso convinto che quel titolo di Campione Italiano U14 potrebbe avere anche sulla via Senior dei corollari interessanti, mentre Bea vince in controllo Ottavi e Quarti e si prepara alla semifinale con Anna Calanca, Campionessa in carica, già da Bea battuta in passato un paio di volte ma che nel 2019 vinse in finale su di lei, e specialista al momento decisamente più forte.
O no?
Domenica scorsa i miei calcoli, basati sul confronto con le sedute prima del personale di Febbraio 2019 di 8”65, mi avevano fatto dire a Bea, sei potenzialmente da 8”50. E in cuor mio sentivo anche un po’ meno. Ora, dovete sapere che fra 9” e 8”50 in Speed c’è un mondo di differenza, come tra correre e volare… mezzo secondo in Speed quando scendi sotto i 9” è proprio un’altra marcia e cominci ad andare in un altro meccanismo energetico, così come quando sfondi il muro degli 11” e il muro dei 7”. Diventa Sprint a tutti gli effetti sotto i 9”, Sprint d’elite sotto gli 8 per le donne e sotto i 7” per i maschi. Sarà davvero così esplosiva come la mia mente ha calcolato?
La risposta è nel video che vedete.
Gara spettacolare, che Bea perde di 8 centesimi negli ultimi centimetri. Poi arriverà il terzo posto con dominio controllato nella finalina (dove dalla presa 10 alla fine sarà perfino più veloce che in semifinale), un altro tempo grandemente sotto i 9” pur controllando ( 8”82). Sì, era da 8”45, lo avrebbe potuto fare in una finalissima.
Ma con l’estate che abbiamo passato e questo agghiacciante 2020 ce ne torniamo a casa felici, anzi felicissimi. Loro sono gli unici tre fra i tutti i partecipanti non specialisti oltre a Piccolruaz, e in più non abbiamo una struttura Senior a disposizione. L’avessimo, chissà.
Ho preso appunti, deciso delle cose da fare, ma su tutto prevale il fatto che devo portare i miei tre grandissimi talenti più volte su una struttura ufficiale. Perché così è come sfidare i Campioni dei 50 stile libero dopo essersi allenati in una piscinetta di plastica di 15 metri…