Autumn 2011 Expedition to Eastern Tibet
Attraverso la giungla tibetana del Yi’ong Tsangpo,
di TAMOTSU (TOM) NAKAMURA)
Gli appassionati di Stile Alpino sanno dai numeri passati che Tom Nakamura è un viaggiatore instancabile e vera miniera di curiosità, obiettivi, ambizioni. Il Tibet cinese è stato portato alla ribalta mondiale dell’alpinismo dai suoi viaggi e fotografie. Ecco la sua ultima fatica
Problemi di permessi
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I tre anziani membri dell’Hengduan Mountains Club, erano il sottoscritto Tamotsu (Tom) Nakamura, 76 anni, Tsuyoshi Nagai, 79 anni, e Tadao Shintani, 65 anni.
Durante il volo da Chengdu a Lhasa, fu difficile distogliere lo sguardo dalle magnifiche vette innevate che si susseguivano, cima dopo cima, a ricordare bianchi dragoni che spuntavano da ghiacciai sconfinati. La maggior parte delle oltre 200 vette di 6000m (molti dei quali tutt’oggi ancora non scalate), si ergono su entrambi i lati dello Yi’ong Tsangpo, nel Nyainqentanglha East.
Purtroppo, la possibilità di entrare in Tibet per gli stranieri era già ridotta alle Olimpiadi del 2008 e nel 2010 e 2011 la situazione è andata via via peggiorando. In particolare si è drammaticamente ridimensionata durante il 60° Anniversario della Celebrazione della Liberazione del Tibet del 1951, celebrato a Lhasa nel giugno del 2011.
La Prefettura di Qamdo era totalmente chiusa per gli stranieri, ad eccezione per le visite a Rawu (Lhagu Glacier) e Midoi Glacier poiché erano considerate aree di interesse turistico. Alla Prefettura di Nyainchi fummo invece severamente redarguiti sul fatto che fosse assolutamente vietato ai visitatori avventurarsi nelle zone al di fuori della strada 318, la strada principale.
Gli unici luoghi visitabili, riportati sui permessi rilasciati dal Public Security Bureau (PSB) di Nyainchi, erano solamente le città di Lunang, Tangmai, Bomi (Pome), Midoi e Rawu, tutte lungo la 318.
Per realizzare il nostro obiettivo dovevamo naturalmente disubbidire a tutte queste restrizioni che il PSB ci aveva imposto ed entrare nel bacino dello Yi’ong Tsangpo da Tangmai.
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