Academy 2017: sono dieci i giovani selezionati

Con la prova di arrampicata su roccia dello scorso venerdì 3 marzo si sono concluse le fasi di selezione dell’edizione 2017 dell’Academy dei Ragni di Lecco, iniziativa volta a permettere a giovani promesse di arrampicare coi Ragni di Lecco

La prova si è svolta nella falesia di Cranna (a Chiavenna) dove gli istruttori, i Ragni e Guide Alpine Matteo Piccardi, Alberto Marazzi, Davide Spini e Giovanni Ongaro, hanno valutato la preparazione dei giovani candidati, impegnati ad affrontare un tiro di 6a/6a+ sul quale sono saliti mettendo le protezioni e veloci e un tiro sportivo di grado 6c.

“Da questa giornata, come del resto dalla prova su ghiaccio è emerso un livello tecnico generale molto buono - commenta Matteo Piccardi – Aspetto tutt’altro che secondario è anche lo spirito di gruppo che già si è venuto a creare tra i ragazzi. Siamo molto soddisfatti dai risultati di questa selezione e non vediamo l’ora di iniziare a lavorare con questi ragazzi super motivati!”.

Entusiasta anche il commento del nostro presidente Fabio Palma, che dell’Academy è stato ideatore e poi uno dei principali ispiratori e sostenitori, sin dalla prima edizione:

“A tutti i ragazzi anzitutto dico grazie, si sono messi in gioco e ci hanno costretti riunioni e telefonate supplementari, vi aspettavamo in massimo 8 e siete arrivati in 30! Dandoci nuove idee e facendoci capire che l’Academy non è solo elite, come l’avevamo pensata, ma fucina di alpinismo, per giovani.

Il secondo pensiero è che siete una forza, e dico anche a quelli non selezionati quest’anno. Perché non potevamo selezionarne più di dieci, quest’anno, non ce la facevamo come risorse. Ma per favore riprovateci, ci sono nostri alpinisti fortissimi che ci hanno messo un po’ a farsi capire, e a migliorare. Alcuni di voi hanno subito infortuni pochi giorni prima, altri non hanno potuto per lavoro. Vi aspettiamo. E non esitate a scriverci a chiederci di scalare insieme.

Ai selezionati dico, amichevolmente: fategliela vedere, a Kurt, Pota, Giò, Berna e Davide. Tirategli il collo, il fiato, stupiteli. Mi hanno detto che siete dei carri armati. E noi siamo solo contenti!”.