Goldrake 9a+ Stefano Carnati foto A.Carnati_001

Ph. Adriano “Franz” Carnati

Ieri è stata una grande giornata per il nostro Stefano Carnati, atleta della squadra sportiva giovanile dei Ragni: nel giro di poche ore Stefano si è portato a casa un tiro di 8c e uno di 9a+! E non si tratta di un 8c e di un 9a+ “qualunque”…

I due “realizzi”, infatti, sono arrivati sulle pareti della falesia bergamasca di Cornalba, fucina storica dell’alta difficoltà in Italia, ma caratterizzata da uno stile oggi un po’ desueto, dove dominano la scalata tecnica e aleatoria.

Le due vie salite da Stefano, poi, hanno tutta una storia da raccontare.

Entrambi i tiri sono stati chiodati da Bruno Tassi, detto “Camos”, deus ex machina di Cornalba, forte scalatore degli anni ’80, nonché visionario tracciatore di itinerari destinati alle generazioni successive alla sua.

Ph. Adriano "Franz" Carnati

Ph. Adriano “Franz” Carnati

L’8c è “C’era una volta in America”, concatenamento dei due tiri di Feedback (8b e 8a+), liberato da Beppe Dallona nel ’93 e ripetuto, fra gli altri, da Christian Brenna e Stefano Alippi.

Il 9a+ è “Goldrake”, una linea incredibile, chiodata da Camos negli anni ’80 e rimasta ad attendere la prima salita fino al 2010, ad opera di Adam Ondra (unico ripetitore, fino a ieri, Gabriele Moroni).

“Non ho avuto la fortuna di conoscere Bruno “Camos” Tassi, ma mi sono reso conto del suo modo di pensare l’arrampicata quando ho messo mano ai suoi tiri, tiri che penso lui abbia immaginato per un “lontano futuro” – commenta Stefano – Probabilmente, infatti, in quegli anni occorreva essere un visionario per mettere degli spit su delle linee simili. Le storie e gli aneddoti, poi, che Vito Amigoni mi ha raccontato, mi hanno reso ancora più curioso. Così, essere lì oggi ad interpretare direttamente le sequenze di due sue visioni è stata più che una bella soddisfazione”.

Per venire a capo di Goldrake Stefano ha impiegato 13 tentativi, divisi in 5 giornate.

Goldrake 9a+ Stefano Carnati foto A.Carnati_003

Ph. Adriano “Franz” Carnati