Spiego.
In una gara di Boulder, il Top è l’ultima presa, dove bisogna accoppiare con le due mani e tenerla per 3 secondi.
In Coppa Italia, e guardate che oggi come oggi il livello è altissimo, si accede alla finale prima passando dalle qualificazioni, e poi dalle semifinali. Dove una sirena dice, tipo gara di basket, è finita.
Ora, Simone Tentori, domenica scorsa, prende con una mano il Top di un boulder all’ultimo decimo di secondo, e l’accoppia sul suono della sirena. Per la precisione, una frazione di secondo dopo.
Chi lo dice? L’occhio di falco? Replay infiniti?
No, non c’era nulla di tutto ciò, neppure telecamere, etc etc (peccato). Semplicemente, Simone va alla giuria e lo dice, e invece di quarto, ovvero passaggio in finale, diventa nono, ovvero escluso.
Molti si scagliano contro lo sport agonistico perchè confusi da brutte cose che ogni tanto si leggono. Ma guardate che lo sport agonistico è anche questo, così come anche la politica o una cattedra universitaria possono essere una cosa speciale e virtuosa. Certo, bisogna essere onesti, ben educati, con una famiglia che ti ha insegnato certi valori, una società o un gruppo che te li ricordano, e tu che sei predisposto e pronto a quei valori. Bisogna saper rispettare il prossimo: chi non rispetta il prossimo, non lo fa mai, tanto meno quando c’è di mezzo una classifica, e magari un premio che ti cambia la vita o anche solo i prossimi mesi. Uno sportivo è un ragazzo o un uomo capace di perdere, perchè le sconfitte sono, praticamente per tutti, molte di più che le vittorie. E le scorciatoie e le furberie sono spesso a portata di mano…
Applausi a Simone e tutti quelli che gli stanno intorno, fra cui Pier Tentori e sua moglie, e Tito Pozzoli, suo allenatore, che così ha scritto
“Come spesso sostengo:
I numeri sono relativi, e le classifiche, in quanto numeri, non esprimono realmente e interamente la crescita sportiva.
Lo sport ha un grande valore educativo, come allenatori possiamo fare si che i ragazzi diventino uomini assumendosi
responsabilità e dando valore ai loro sacrifici, un valore che và oltre ai numeri finali.
Simone Tentori nell’ultima gara di Coppa Italia ad Agrate ha dimostrato di essere onesto con se stesso, con i propri avversari, che sacrifici e fatiche nella sport non ambiscono solo a farlo diventare un campione ma soprattutto un uomo.
Non accedere (giustamente) alla finale dà al suo nono posto una qualità differente rendendo quel numero relativo!”
Grazie a Stefano Michelin per la foto, e alla società Boulder&Co per la splendida organizzazione