Un Sogno lungo quaranta giorni…

E’ tempo di bilanci per il corso roccia del 2011 che ha permesso a diverse persone di avvicinarsi al mondo della montagna grazie all’apporto del gruppo Ragni. Ragazzi giovani e meno giovani hanno passato insieme più di un mese apprendendo le tecniche basilari che gli permetteranno una giusta introduzione al mondo dell’alpinismo. Un partecipante del corso ha voluto scrivere due righe a riguardo.

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Se dovessi scrivere di emozioni … un cuore non basterebbe e se desiderassi raccontare sogni… un intero libro non li conterrebbe.
Dovrò quindi accontentarmi di narrare una storia infinitavissuta al “limite del cielo” intitolata: Scuola Nazionale di Alpinismo dei Ragni della Grignetta!
Nel bel mezzo di un’epoca dove i meriti e le doti delle persone sembrano così “slegati” da virtù morali, ci sono cinque valori che descrivono perfettamente questa straordinaria esperienza: generosità, passione, coraggio, felicità e soprattutto amicizia!
Qualità importanti… oserei dire fondamentali, che i ragazzi dei “Ragni” hanno collocato come piloni basilari ed indispensabili per la realizzazione della loro vita e per effetto delcorso 2011: il 59°.
L’indimenticabile 59°!

 

Esprimere emozioni è difficile, se poi anche le semplici, piccolesensazioni pervengono direttamente dal cuore allora il compito diviene quasi impossibile, pertanto… grazie Silvano, grazie istruttori e… grazie allievi! Con VOI ho sofferto, ho gioito, ho combattuto (e vinto) le paure ma soprattutto… mi son rallegrato e cosa importante sono cresciuto!
Nel corso di questo sogno durato quaranta giorni son tornato bambino riscoprendo le meraviglie di quando cercavo a tutti costi di ottenere l’ambito giocattolo!
Un giocattolo materializzatosi attraverso una serie di ascensioni indimenticabili che, cari Ragni, ci avete sapientemente donato dimostrando la vostra immensa disponibilità. Ne cito solo qualcuna, visto che sarebbe impossibile riportarle tutte: il Sigaro Dones il Fungo, la Torre del Cinquantenario, la Lancia, il Campaniletto, i Magnaghi, il Dito di Dones e… DATEMI CORDA!!!
Inevitabilmente durante alcune circostanze la fatica mordeva i polpacci ed induriva le braccia, ma VOI c’eravate sempre, con i vostri consigli, la vostra forza (fisica e non solo!), qualche imprecazione e… molta pazienza che, come dice il proverbio, “è la virtù dei forti”, e VOI… siete fortissimi!
Ogni appoggio, qualunque appiglio, qualsivoglia placca e ripida parete l’abbiamo superata sempre insieme con un bel sorriso sulle labbra che ha trasformato la fatica in puro divertimento!
Nessuna ascesa banale, ma scalate da sogno in compagnia di istruttori che grazie ad una preparazione a dir poco perfetta ci han fatto vivere la montagna in estrema sicurezza.
Ecco; questo è il breve sunto di una delle esperienze più belle ed intense che abbia mai vissuto.
Perciò … grazie di cuore ragazzi!

Chiunque si sia legato alla vostra cordata è di fatto cresciuto comprendendo che esistono traguardi e vette che vanno oltre il semplice valore sportivo.
NOI grazie a VOI, nel corso di questo indimenticabile sogno, abbiamo raggiunto la vetta più bella ed ambita dell’universo: il pizzo dell’Amicizia!

EXCELSIOR!

Maurizio Agazzi

corso 2011