Lecco, 30.06.2002 E’ stata una finale emozionante. Nessun top, ma una via di quelle che guardano al futuro. E Alexandre Chabot l’ha interpretata alla grande. Il 20enne francese, per la 3a volta consecutiva, vince la tappa della Coppa del mondo Difficoltà di Lecco, e per la 4a volta quest’anno (su 4 tappe fin qui disputate) sale sul gradino più alto del podio della World Cup. Un en plain che lo consacra il N° 1 della specialità. Inutile dire che, ormai, questa edizione del Trofeo mondiale è già sua come lo fu quella del 2001.
Ma se roi Alex ha entusiasmato il grande pubblico, immenso pubblico, accorso in Piazza Cermenati, Flavio Crespi l’ha esaltato. Il giovane italiano ha fatto suo un memorabile 3° posto, che lo colloca tra i più forti al mondo. Poteva anche andare meglio per Flavio, ma un impeccabile François Petit l’ha superato impostando con gran classe il passaggio sotto al tetto, segnato da un appiglio da “pinzare” veramente durissimo.
Subito sotto al podio Gèrome Pouvreau è 4° mentre Cristian Brenna con una rimonta delle sue e un’altra di quelle prove di altissimo livello a cui ormai è abbonato da anni, raggiunge il 5° posto, arrampicando (molto bene) una via che ha creato a tutti enormi problemi. Bravo Cristian!
Chiudono la classifica dei finalisti, nell’ordine: il giovane svizzero Cedric Lachat (6°), e quindi due dei favoriti della vigilia il ceco Tomas Mrazek (7°) e il francese François Auclair (8°) apparsi, loro che con Chabot e Pouvreau formano il quartetto della nuova generazione dei “mutanti” dell’arrampicata sportiva, per una volta in difficoltà.
Si chiude qui una settimana che ha visto Lecco capitale dell’arrampicata sportiva mondiale. E’ stata una grande festa per atleti (molti ci hanno detto che qui ritornerebbero anche la settimana prossima), per il pubblico e per tutti quelli che vi hanno partecipato. Una grande soddisfazione per i Ragni della Grignetta che hanno dato l’anima perché tutto funzionasse alla perfezione e per una città bellissima.
Arrivederci a tutti il prossimo anno.
(A breve le foto e il report completo della gara.)
Nella foto Alexandre Chabot in finale (ph Planetmountain.com) |