| 29-10-2008 |
| Della Bordella, Palma e Soldarini work in progress in Supramonte |
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| Sardegna, Supramonte: Sulla parete AMOR DE MI VIDA, che già vede le due vie OLTRECONFINE e E NON LA VOGLIONO CAPIRE, Matteo Della Bordella, Fabio Palma e Domenico Dodo Soldarini sono impegnati da ormai un anno (con finora tre “trasferte”) nell’apertura di una nuova via dalle caratteristiche “collo all’in su! |
| Si tratta di una linea super strapiombante, al cui confronto le già impegnative sorelle già aperte impallidiscono. Un’esposizione vertiginosa, da far controllare ogni volta i nodi almeno tre volte, e un’arrampicata su canne che ricorda falesie famose. Solo che la parete non è proprio una falesia e aprire dal basso su questi strapiombi e questo stile è davvero impegnativo.
Finora i tre hanno aperto cinque tiri, e liberato uno dei tre tiri consecutivamente aggettanti della parte superiore ( Dodo, che ha dichiarato 7c). Fabio è caduto due volte, nel tentativo di libera, su una fantastica lunghezza da lui aperta ad Aprile in due giorni, mentre appena sotto sempre Fabio e Matteo si erano impegnati un anno fa per superare con stile obbligato un grande strapiombo. Era passato alla fine Matteo con un obbligato estetico ed esposto che certamente darà filo da torcere nella libera. Un linea super, insomma, che avrà bisogno di altri viaggi visto l’impegno fisico e psicologico necessario per aprire anche solo pochi metri.
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nella foto: Domenico Dodo Soldarini libera il tiro del Tetto, 7c (ph Lorenzo Martinelli) |
Per un alpinista quello dei ragni è un maglione a volte pesante da portare, perché carico di tanta storia e tante aspettative. Ma questo maglione è anche uno stimolo costante ad inseguire con tenacia i nostri sogni e le nostre ambizioni, perché ci ricorda da dove veniamo e dove possiamo arrivare.
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