ARRAMPICARE SUL LAGO – IL SASSO PELO
Il Sasso Pelo sta in posizione defilata, sopra l’abitato di Gravedona sulla sponda sinistra del Lago di Como ed è una delle mete invernali più ambite e frequentate dagli Arrampicatori Lombardi. Riguardo alle caratteristiche dei tiri e alla loro bellezza Vi invitiamo a farci un giretto tuttavia non possiamo non anticiparvi dei colori della sera poco prima che il sole sparisca e delle sensazioni che si hanno dopo una giornata intensa di arrampicata in maglietta anche se il termometro la mattina misurava qualche grado sotto lo zero…
di Simone Pedeferri
In Patagonia era sempre brutto tempo, aprivo la tenda e pioveva, nevicava o c’era vento, i ricordi si accumulavano, e con loro la rabbia di non poter scalare. Questa situazione aiuta a creare un senso di mancanza di tutto quello che si reputa importante, non so perche rinchiuso nella natura selvaggia della Patagonia sentivo la mancanza di un piccolo paese sul lago di Como dove ho vissuto la mia infanzia, riuscivo a sentire gli odori che circondano quel luogo, il fumo che usciva dal camino di una casa fatta in sassi che ha più di 300 anni. 300 sono i metri che dovevamo fare per salire dal lago su per le sue sponde per arrivarci su di una riva tra cielo, lago e montagna, quella casa era un luogo magico, da li partivo con mio fratello alla scoperta di tutto quello che un bambino poteva volere, fiumi, boschi, prati monti…dalle mulattierie potevo vedere i dipinti di mio nonno nelle cappellette che si incontravano…
A 20 anni scalavo e quel luogo si trasformò; invece di perdere il suo fascino fu per due inverni la culla di un gruppo di amici (la “tribù”). Quella casa era poco distante dal Pelo e qui il gioco si era trasformato in creatività verticale, in mille storie fra noi giovani arrampicatori. Per questo ogni tanto torno a scalare da queste parti, per ritrovare i ricordi di quando ero bambino e con questa scusa tra l’inizio e la fine del 2010 sono tornato a scalare sopra il Lago al fianco della parete Nord del Legnone e mentre tutto si accende di rosso quando viene sera sento le atmosfere della mia infanzia. Ho voluto concludere quello che avevamo iniziato 15 anni fa con la Tribù e con qualche amico ho sistemato nel settore centrale dell’Edera i vecchi progetti che mancavano di essere scalati, così potrò avere altri piccoli ricordi felici da conservare mentre fuori dalla tenda la neve si accumula e il vento soffia nell’attesa della giornata giusta per salire alla cumbre.