14-07-2010 |
Andrea Pavan: incursioni BBBoulder! |
Massi. Essenzialità, purezza della linea, nessuna barriera tra Te e la Roccia. Andrea Pavan ci da alcune dritte riguardo ad una nuova area scoperta in Val Masino e riassume in poche righe il suo modo di interpretare quest’attività… |
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Zona nuova di blocchi del Baffo Superiore (non è la birra Moretti, ma il baffo è sempre di qualità) … In principio era la giungla, i ragni, i rovi mostruosi e una rosa canina che sembrava ringhiare. Si intuiva soltanto la presenza di massi di ottimo gneiss che forse avrebbero riservato delle belle sorprese.
Prima di cominciare a provare i primi blocchi è passato quasi tutto il mese di settembre. Nell’ordine: Ok, ora, in compagnia del mitico Ciro (l’uomo che di Moretti baffo d’oro è capace di berne parecchie pinte) cominciamo a provare le prime linee libere dalla natura selvaggia. Subito si capisce che i passaggi sono molto belli e di alta qualità e il motivo è presto detto: roccia sana, poche tacche ma belle ed ergonomiche. Le linee molto pure sono miele per il sassista sano… Quello che prima ancora della difficoltà è attirato dalla bellezza di una linea. Se poi i passaggi sono tutti da liberare e non hanno quindi ancora un grado, allora quello che ti fa scalare è solo la LINEA che vedi e che tu VUOI salire.
O come “Nel nome della rosa”, giornate passate a provare quel lancio davvero mentale, oppure solo perché non mi tenevo abbastanza, che alla fine, dopo quasi due mesi si è stufato di vedermi cadere in uscita e dire parole molto poco gentili nei confronti degli Dei. Poi ci sono anche quelli mentali tipo mi si stringe il culo: “solid edge”, non estremo ma di sicuro parti pensando di non cadere vista la strada statale 100m più in basso, oppure “paura nera”, placca ripida di piedi con passaggio delicato in uscita. Praticamente un “Black mirror” versione light. Di sicuro avere pulito, creato o prodotto qualcosa, fa perdere le misure dell’effettivo valore di ciò con cui si ha a che fare, ma come dice anche il nostro amico Rudi, (quello che in Valle scala di brutto ed è parecchio skizzinoso in fatto di blokki) “la gioconda “ e “l’uomo di Leonardo”meritano l’appellativo “SERIE A”. {besps}../news2010/14072010/{/besps} Altra doverosa precisazione: i meriti o i demeriti non me li voglio appioppati tutti sulla mia sgobbona: tutti questi sbattimenti non me li sono fatti da solo. Il Ciro Paniga, che si beve il baffo d’oro come il Simo sale su Zanca, ha fatto grandi lavori agro silvo pastorali nonché provato e salito un bel po’ di passaggi… Per la cronaca e per i RILLONI che cercano di saperne di più, vi dico: PONTE DEL BAFFO SUPERIORE (Valmasino-SO) Nota: peccato però che se non hai il LIVELLO, non serve a una mazza vedere più in là del grado… 😉 Quota: 700 m s.l.m. di Andrea Pavan Nella foto: Andrea Pavan al Ponte del Baffo, Val Masino |