CAMILLOTTO PELLISSIER IN LIBERA PER MATTEO PICCARDI

tre cime di Lavaredo

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Durante lo scorso mese di Agosto, approfittando di un periodo di meteo stabile ed alte temperature Matteo Piccardi è riuscito nella RP in giornata della “Camillotto Pellissier” alle Tre Cime di Lavaredo.

POTA 3

La via, aperta in artificiale, era stata superata in completa arrampicata libera per la prima volta da Mauro “Bubu” Bole nel 2003 e da allora è stata provata e percorsa in libera da alcuni dei più forti Alpinisti in circolazione.

Questa è un’ulteriore conferma del momento di grande forma di cui sta godendo attualmente Matteo che riesce ad unire con ottimi risultati il lavoro come guida alpina a queste performance di alto livello.

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foto by Riky Felderer

 

 

Prigioniero delle Tre Cime

 

 Ogni salita comincia con un sogno, senza una ragione precisa, alle volte,con una casualità frutto del caos; un immagine, un nome, un dettaglio all’ apparenza insignificante, lasciano traccia dentro di me e sedimentano nel mare dei sogni; un sedimento che a tempo debito riaffiora prepotentemente.

E allora devo andare, devo ascoltare le pulsioni della mia passione, non c’è possibilità di replica, non esistono compromessi, l’ego ha il sopravvento su tutto, sulla ragione, sul dovere, sulla responsabilità, sulle persone.

E come tante volte, mi ritrovo a compiere i gesti di un rituale ormai consolidato, su pareti lontane, apparse in sogno; trascinando nel vortice qualsiasi persona mi stia attorno, senza nessun compromesso, con l’ossessività di un folle; prigioniero del sogno stesso.

 

Tutto si ferma, tutto ruota attorno alla parete, alla linea, fino a raggiungere l’essenza del gesto, il singolo appoggio, la singola prensione, tutto gira vorticosamente attorno a me. La parete è il mondo. La via la mia ossessione.

E’ tutta l’estate che aspetto, aspetto di avere il tempo libero dagli impegni di lavoro, aspetto che la meteo sia buona e che le due cose possibilmente convergano nel medesimo periodo!!

 

Ormai avevo accantonato l’idea, avevo quasi pensato di richiuderla nel cassetto dei sogni e lasciare tutto in standby per un altro anno, fino alla prossima estate ricominciando a giocare a tetris con il mio lavoro di Guida e la meteo.

Invece eccoci qua, con mia moglie Ale, complice una meteo ultrastabile e un caldo “africano”, appesi sulla nord della Cima Grande, ad inseguire questo sogno, per me grande, di salire in libera e in giornata la Camillotto Pellissier.

 Martedì provo i primi tiri e faccio al secondo giro il tiro più duro, così mi sento fiducioso e il giorno dopo, supportato da Alessandra, tra paure e sogni riesco nella libera di tutta la via.

 

 Sono le 15 quando esco incredulo dal tetto dell’ultimo tiro duro,  fatto più con la forza della disperazione che con la pompa.

 Matteo Piccardi

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