05-06-2006 Adriano Selva in libera su “E non la vogliono capire” Dal 31/05 al 1/06 Adriano Selva ha realizzato la prima libera di “E non la vogliono capire” la via da Fabio Palma, Matteo Della Bordella e Domenico “Dodo” Soldarini sulla grande parete tra Punta Giradili e il Regno dei cieli in Sardegna con difficoltà di 7c max, obbl. 7a/7a+.
Negli scorsi 31 Maggio e 1 Giugno, Adriano Selva ha liberato la via “E non la vogliono capire”, oltre 290 metri sulla parete “Amor de mi vida”, cinta dalle più note bastionate del Regno dei Cieli e Giradili. Adriano ha provato il primo giorno il tiro più difficile, L7, e il secondo giorno ha salito da capocordata tutti i primi sette tiri, liberando flash la complessa seconda lunghezza. Purtroppo Adriano è stato costretto poi a ripiegare in doppia dall’arrivo di un grosso temporale, che minacciava di lasciarlo in parete avendo attaccato la via con una corda singola ( c’è una doppia obbligata di 55 metri nel vuoto). La via si è rivelata fino al 7c, con un obbligatorio intorno al 7a/7a+.
Il giorno 3 Giugno Adriano e Fabio Palma hanno attaccato ancora la via per la libera in giornata, con l’idea di salire da primi entrambi tutti i tiri più difficili, ma una grandinata ha costretto la coppia ad una precipitosa ritirata. I gradi dei tiri più difficili, il secondo e il settimo (7c, al primo tentativo), sono stati confermati da Fabio, che aveva già liberato un mese fa L8, un difficile 7b.
L’isolamento della parete è totale, Adriano sottolinea che è praticamente impossibile vedere essere umano nei dintorni. Adriano si è “accollato” il difficile compito di ripetere per primo i tiri centrali, mai saliti dopo l’apertura dal trio d’apertura Matteo Della Bordella, Fabio Palma e Domenico Soldarini, che avevano ancora qualche tratto oggettivamente pericoloso. Ora la via rimane impegnativa e di grande esposizione ma qualche lama instabile è, per fortuna, già precipitata.
I gradi di “E non la vogliono capire”:
6b, 7b+, 6b, 6c, 6a+, 7a+, 7b+, 7b, 7a, 6c
Accesso:
Sono possibili tre accessi:
1) dall’alto, con doppie anche molto esposte ma attrezzate. In questo caso, 15′ dalla macchina, parcheggiata nei pressi di un ovile citato nella guida Pietra di Luna per l’accesso al regno dei cieli
2) Dal basso, scendendo dall’intaglio a Nord della Giradili, lasciando la macchina nello stesso spiazzo precedente ( 1h)
3) dal basso, da Pedra Longa, 1h 30′, costeggiando fino ad un ovile il mare e poi risalendo per tracce verso la grande parete.
Attacco
La via attacca venti metri a sinistra di una gigantesca cavità, e va all’ombra alle 14. Affrontarla con un robusto livello di 7a+ a vista se si vuole essere certi di uscire, poiché anche gli ultimi tiri sono molto impegnativi. Bastano 6 rinvii e due corde da 60 metri, ma un FR2 è molto… salutare per L10, mentre in altri tratti lunghi della via si può probabilmente integrare con FR piccoli e medi.
Siamo sicuri che chi riuscirà per primo a salire in giornata la via vivrà una grande avventura fra mare e pietra, come solo la Sardegna, nei suoi tratti più selvaggi, sa ancora dare.
Ecco alcune foto con Fabio e Dodo in azione, altre le trovate sotto RELAZIONI – E NON LA VOGLIONO CAPIRE
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