04-02-2010 | ||
Ciao Claudio Corti | ||
L’addio dei Ragni al loro compagno e amico. | ||
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Claudio Corti, il nostro Marna, ci ha lasciati. Un uomo unico ed un alpinista irripetibile. Conosciuto per la tragedia dell’Eiger del 1957 sopportò ogni genere di accusa con umanità esemplare. L’Eiger oscurò ai più la vera natura dell’alpinista indomito, figlio del proprio tempo e dell’alpinismo operaio lecchese.A noi resta il rimpianto per la perdita di un amico sincero, onesto e dalla bontà smisurata. Gli siamo debitori, fortunati, per averci dato la possibilità di conoscere e comprendere cosa sia il perdono. Quello vero, vissuto quotidianamente e professato con i fatti in un dignitoso riserbo. Un dono prezioso che ci ha dato in cambio solo di un maglione rosso. Il prigioniero dell’Eiger, Claudio Corti racconta un’odissea lunga 50 anni |