L’idea di quest’estate/inverno è partita un po’ da Ines Papert un po’ da me, dopo che l’anno scorso ci siamo conosciuti a Chamonix e siamo rimasti in ottimi rapporti.
Ines lo scorso inverno mi ha chiesto se volevo andare in Patagonia con lei e suo figlio ad agosto e settembre. Subito ho detto sì, al che abbiamo iniziato a pensare bene a cosa si poteva fare e l’idea è uscita piuttosto naturale.
Passeremo le prime due settimane tutti e tre assieme per allenarci un po’ sia con gli sci sia su misto. Questo ragazzino di 17 anni passa le sue vacanze scolastiche nell’inverno patagonino, e, invece di fare aperitivi e bagni al mare come i suoi coetanei, probabilmente sarà con noi a scalare qualcosa come la Gulliaumet oppure Standhard… ancora bene non sappiamo.
Poi ci dedicheremo a sciare: qualcosa come per esempio il Cerro Solo, anche per questo dobbiamo ancora vedere per capire le condizioni.
Dopo due settimane il figlio di Ines dovrà riprendere la scuola quindi ripartirà, mentre noi avremo tempo ancora fino al 25 settembre.
L’idea è quella di entrare nella zona del Mariano Moreno (in inverno si pensa a circa 4 giorni con sci e pelli di foca in mezzo al ghiacciaio), per provare a vedere se si può aprire una linea di misto su quell’imponente montagna in mezzo al nulla nell’inverno patagonico.
Insomma., l’idea è una figata dall’inizio alla fine secondo me, ora speriamo di essere graziati dal meteo!