Dopo la spedizione in Cile la voglia di roccia di Simone Pedeferri non si è certo placata. Nei mesi scorsi il Simo, pur impegnato con la creazione dei passaggi per il Melloblocco, si è dato un bel da fare in Valle, togliendosi non poche soddisfazioni, sia sui blocchi che sulle vie di arrampicata sportiva. E’ lui stesso a farci un rapido riassunto gelle ultime realizzazioni.
“La spedizione verso il Cile e le big wall del Cochamò e del Canyon della Pampas argentina era il mio obiettivo più importante per la stagione invernale. Quindi, per partire in forma, mi sono dedicato ad alcune sedute di blocchi e di vie esplosive.
Con questo obiettivo, per riprendermi dall’infortunio e prepararmi alla spedizione, dopo qualche seduta di allenamento a secco, riprendo sulla roccia e riesco a salire in zona Val Masino tre traversate di 8a di cui due prime salite ( La dieta dell’imperatore e One), poi risolvo Transkog 8a/8a+, un tetto di dieci movimenti.In visita a Cresciano vengo a capo di un 8a in placca vicino alla Boule e poi La Proue 8b (di quest’ultima sono veramente molto felice!).
Passando ai tiri boulderosi, al Centro polifunzionale a Filorera chiodo due vie nuove: Buon presagio 8a/8a+ e One day 8a+ e poi risolvo Zan Zan, una via molto bella di 8b+. Tutte queste vie hanno la caratteristica di essere molto intense e di non superare i sedici movimenti ed essere naturali.
Al ritornlo dalla spedizione la felicità è al massimo: in Cile, infatti, ero riuscito a realizzare più obiettivi di quelli che avevo sperato!
Forte di questa motivazione mi rimetto subito all’opera con la tracciatura del Melloblocco. C’era un bel po’ di duro lavoro da fare per la sistemazione delle aree con la sentieristica, per la creazione delle basi e la pulizia dei massi, ma speravo di godere di buone giornate arrampicatorie per sfogarmi sulle nuove linee che avevamo appena creato.
(Foto Laura Benaglia)
In verità il tempo orribile e la stagione che ritardava hanno reso questa preparazione molto più pepata del previsto e le giornate per risolvere i problemi si sono ridotte drasticamente. Nonostante tutto, tra uno scroscio e l’altro, mi sono tolto alcune soddisfazioni, creando 120 linee nuove con i miei amici, alcune davvero da cinque stelle come ToyBoy 8a/8a+ in zona scivolo e Trudy, un 8a in zona Climb for life.
Subito dopo il Mello sono venuto a capo dell’ultimo problema che mi era sfuggito: Vibrasound 8a/8a+, una linea molto particolare, che Ghisolfi aveva risolto durante il Melloblocco.
Ma ora, dopo tutti questi sassi, non ne posso più… e il mio sguardo è già sulle pareti!”.
Simone Pedeferri
N.B. In allegato trovate le mappe dei tiri del settore Casa delle Guide e di alcuni boulder, disegnate da Simone