20-08-2010
Quello che non c’è, 2010
Nessun commento, solo il piacere di pubblicare questi pensieri che escono direttamente dalla penna e dall’anima di Simone. Quello che non c’è è un magnifico tiro di 8c/8c+ che sale dritto dal tetto evidente che sovrasta i tiri “umani” della parete Nord del Sasso Remenno

 

Ho in mente la foto di pura gioia di un bambino che raggiunge la sosta di una nuova via. Ottobre 2009, giornata umida e piovosa, dal mio lettore cd escono le note di “Quello che non c’è” degli AFTER HOURS, i miei occhi osservano il Sasso Remenno che lentamente si bagna, sotto la parete nord l’acqua non scorre e io come un bambino con la sua pistola cerco gli appigli per salire un muro di 50 metri perchè come dice la canzone “a volte quello che sembra alba non è”.
quello che non c é
Tre giorni dopo torno con il trapano dal basso, continuo dalla sosta di “Luce di speranza”, proseguo verso l’immaginario e comincio a cercare quello che non c’è con il mio amico Sergey, ma l’inverno arriva presto e la magnesite sulla via viene sostituita dalle candele di ghiaccio che colano dalla cima, me ne vado per altre pareti più calde poi finita la preparazione del Melloblocco 2010 e dopo essermi ripreso da un infortunio posso riprendere ad usare corda e imbrago, con Sergey chiodo e libero “Mirò” 8c e “Giuda è buono” 8b/c

Poi… “quando le foglie cominciano ad essere Forti anche io mi sento Forte… e come un bambino con la sua pistola che spara diritto davanti a sé”… io ho sparato tutto per arrivare in catena a “Quello che non c’è”.

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Buon divertimento ai ripetitori.
Simone